Thiago Motta chiede di scordare il City e annuncia il rientro di Nico in Juve-Venezia

Le parole del tecnico bianconero in vista della partita contro il Venezia
Thiago Motta
Thiago Motta / Alessandro Sabattini/GettyImages
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La Juventus, tornata al successo grazie al prestigioso 2-0 sul City in Champions, cerca di ritrovare i tre punti anche in Serie A e mette nel mirino la sfida di domani contro il Venezia fanalino di coda del campionato. Thiago Motta è chiamato a mantenenere alta la concentrazione del gruppo e a non disperdere l'entusiasmo per il successo sui Citizens: il tecnico bianconero ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia per affrontare i vari temi del match. Queste le sue parole:

Come sta la squadra dopo la vittoria: "Stanno bene fisicamente e mentalmente, una vittoria aiuta ma ho visto sempre un gruppo concentrato sulla partita prossima, abbiamo la partita di domani da affrontare".

Prova di maturità: "Il nostro approccio è sempre lo stesso, siamo determinati e abbiamo le stesso rispetto, lo abbiamo avuto per tutti gli avversari. L'idea è fare il meglio con intensità, solidarità e unità, interpretando le fasi del gioco nel modo migliore".

Nico e Cambiaso: "Rouhi non ci sarà, non grave, Cambiaso non è ancora recuperato e ha dolore. Nico Gonzalez rientra nel gruppo, è molto contento, spero di dargli un po' di minuti e vedremo come va domani".

La Champions e Vlahovic: "Esperienza nuova per tutti la Champions, un modo diverso di affrontarla, fa parte del gioco essere pronti per disputare le partite al massimo senza fare troppi conti. Dusan ha fatto bene soprattutto nel secondo tempo, lui come la squadra ha fatto molto meglio, sono contento non solo per il gol ma anche per la prestazione. Continua a lavorare bene".

Sul Venezia: "Il Venezia prova a giocare bene, ha messo tante squadre in difficoltà e fa parte del gioco, loro giocano bene e hanno un allenatore esperto. Servono attenzione e rispetto".

Sul suo vice, domani in panchina: "Il confronto c'è dal primo giorno, è una persona di cui mi fido, al mille per cento. Anche umanamente parlando è un top, sono contento di stare insieme e grazie a lui i lavori fatti fin qui sono stati buoni. Lavora tanto, e umanamente è un top"

Il City è alle spalle: "Vittoria meritata, fa parte del passato però, adesso si lascia indietro e si va in avanti per pensare al Venezia. Dobbiamo stare insieme in campo, farlo insieme e avere più probabilità di creare difficoltà".

Su Koopmeiners: "Per noi è fondamentale per tutto, fa tutto e mi piace il modo in cui lo fa. Mi piace il linguaggio del corpo, è un numero 10, il suo approccio mentale nelle difficoltà è da numero 10, le reazioni nelle difficoltà sono fantastiche e non ci sono lamentele. Non scopro io che grande giocatore è, per tanti motivi rimane in campo".

Sulla squalifica: "Sarà la prima volta che non sarò in panchina, spero che incida poco e spero che alzi il livello di attenzione della squadra, sono ragazzi che sanno cosa fare. Dall'alto la partita è diversa sicuramente, in campo vivi meglio le sensazioni e lo stato della squadra, in alto ci sono cose in più che si possono vedere".

Concorrenza in porta: "Abbiamo tre grandi portieri, la concorrenza è sana e alzano il livello, fa bene a loro ma fa bene alla squadra".

Il turnover: "Vedremo per domani cosa faremo, è importante che chi inizia faccia il massimo e chi entra alzi il livello. Siamo felici dei rientri, bisogna alzare il livello e chi entra deve aiutare tanto".

Scelte in difesa: "Abbiamo le soluzioni se arriva il momento, giocatori di questo livello possono fare altri ruoli e fare molto bene".

McKennie e il suo ruolo: "Può giocare titolare, ho la fortuna di avere giocatori con caratteristiche diverse, ho alternative sia prima che durante la partita. McKennie deve arrivare in area per segnare di più per le caratteristiche che ha".

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