Telenovela Jashari-Milan: intervengono anche allenatore e capitano del Club Brugge

Prosegue la telenovela che coinvolge il Milan e Ardon Jashari, centrocampista svizzero di proprietà del Club Brugge. Il giocatore spinge per un trasferimento in rossonero, il club belga invece fa resistenza e valuta il calciatore non meno di 40 milioni di euro. La dirigenza milanista ha messo invece nel piatto circa 37 milioni di euro tra parte fissa (32 milioni) e bonus. Il calciatore ha rifiutato proposte arrivate dall'Inghilterra pur di sposare il progetto Milan.
Questa situazione sta creando problemi anche nella gestione del calciatore da parte del Club Brugge. Jashari per esempio non è stato convocato per la Supercoppa Belga disputata ieri sera - e vinta dalla sua squadra -. Una telenovela che coinvolge quindi indirettamente allenatore e capitano del club, che hanno fatto sentire la loro voce su questa vicenda.
Le parole del tecnico Nicky Hayen
"La situazione è molto chiara, dovrebbe tornare ad allenarsi lunedì. Nel calcio però le cose possono essere molto difficili e questa è una situazione davvero complessa. Ho piena fiducia nel club che gestirà la situazione correttamente. In ogni caso vedremo come andrà a finire, di sicuro non vi svelo ciò che mi dice la dirigenza. Sono a conoscenza però di quello che vogliono ricavare dalla sua cessione, è tutto molto chiaro. Spetta a loro parlare, io mi occupo della parte sportiva. Vedremo quanto durerà ancora questa situazione. Io sostengo il club al 100%".
"Questo è un caso esemplare di come si debba cercare di trattenere i propri migliori giocatori. Il nostro gruppo è come una famiglia, magari non saranno d'accordo con quello che sta accadendo ma tutti conoscono le dinamiche del calcio e le sue qualità. Noi dobbiamo solo stare calmi. Non è possibile fare previsioni su ciò che accadrà nei prossimi giorni anche perché su di lui non c'è solo il Milan".
Le parole del capitano Hans Vanaken
"Se Jahari tornerà nel gruppo Lunedì lo accoglieremo a braccia aperte. Lo capisco: anche io se fossi giovane al suo posto vorrei andare al Milan. Non abbiamo altra scelta che fare così. Come sappiamo è in trattativa con il Milan e non se la sente di giocare con noi al momento, però chi lo ha sostituito ha dimostrato di avere le qualità per prenderne il posto. Il Bruges ha dimostrato di saper vincere anche senza Ardon, se non vorrà più giocare con noi ce ne faremo una ragione, la vita continua".
"Se tornerà in gruppo noi lo tratteremo come un giocatore del Club Brugge. L'anno scorso ha dimostrato che è un giocatore di qualità che fa il bene della squadra. Se dovesse avere voglia di rimettersi in gioco per questo club per noi sarà il benvenuto. Anzi, un valore aggiunto. Purtroppo non dipende da noi ma da Ardon stesso, dalla società e dal Milan. Se per lui andare al Milan è il massimo per la sua carriera, lo accettiamo: sia io che il club, però al prezzo giusto. Ammetto che forse anche io avrei fatto la stessa cosa alla sua età".
"Bisogna però accontentare il club dal punto di vista finanziario. Il fatto che non c'è una clausola nel suo contratto rende tutto più difficile. Ora dipende tutto dal Milan. Se paga i 40 milioni che chiede il nostro club, Jashari diventerà rossonero".
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