Stop ai playout e ipotesi torneo a 22 squadre: cosa sta succedendo in Serie B

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Serie B / Nicolò Campo/GettyImages
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In Serie B regnano caos e incertezza. Mentre i playoff proseguono regolarmente con le semifinali ormai dietro l'angolo, i playout sono stati ufficialmente rinviati a data da destinarsi. Una situazione surreale e senza precedenti, che ha scatenato diverse polemiche sul finale della stagione. Al centro del caso c’è il Brescia, che rischia una pesante penalizzazione legata a presunte irregolarità nei versamenti fiscali. Intanto FIGC e Lega B osservano, mentre sullo sfondo prende quota un’ipotesi clamorosa: un campionato con 22 squadre nella prossima stagione.

Cosa sta succedendo in Serie B?

Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, il Brescia avrebbe utilizzato dei crediti d’imposta per coprire Irpef e contributi Inps. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto quei crediti "inesistenti", rigettando i pagamenti effettuati tramite modelli F24. Il presidente Massimo Cellino ha dichiarato di essere stato truffato dalla società che li ha ceduti, ma la responsabilità formale resta comunque sua. Ora il club è a rischio penalizzazione: 4 punti da scontare subito per la scadenza di febbraio e altri 4 per quella di aprile. La Procura FIGC ha convocato il Brescia per un’audizione, al termine della quale scatterà il deferimento. L’udienza di primo grado è invece prevista tra il 30 maggio e il 3 giugno.

Come cambierebbe la classifica con la penalizzazione del Brescia

Se il Brescia dovesse subire una penalizzazione di 4 punti, scivolerebbe al terzultimo posto. In quel caso, il Frosinone sarebbe salvo senza passare dai playout, mentre la Salernitana affronterebbe la Sampdoria, ad oggi retrocessa in Serie C, nello spareggio salvezza. Le date verrebbero eventualmente fissate dopo la sentenza di primo grado, con il periodo di metà giugno come ipotesi più credibile.

Tuttavia, se la decisione della Procura FIGC non dovesse essere ritenuta abbastanza solida, bisognerebbe aspettare l'esito del secondo grado. In quel caso, viste le tempistiche troppo lunghe, la stagione si chiuderebbe con Salernitana-Sampdoria, mentre il Brescia proseguirebbe la sua battaglia legale per poi poter sperare, qualora dovesse ottenere ragione, di essere riammesso in Serie B in sovrannumero.

La soluzione di una B a 22 squadre

Tra le ipotesi sul tavolo spunta anche quella di un allargamento del campionato a 22 squadre. Un’opzione che sta guadagnando consensi, anche grazie al sostegno del ministro dello sport Andrea Abodi e al presidente della Lega B Paolo Bedin. Come riportato dall’edizione genovese de La Repubblica, diversi club non sarebbero contrari a una riammissione in sovrannumero del Brescia in caso di sentenza favorevole in futuro. Una soluzione estrema, ma sempre più realistica.


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