Spalletti prova la difesa a quattro: la Juventus cambia già a Firenze?

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Image Photo Agency/GettyImages
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È una Juventus diversa quella che ci si aspetta dopo le due settimane di sosta. Non solo sul piano dell'atteggiamento, che dovrà essere necessariamente più propositivo di quello visto contro il Torino nello scorso turno di campionato, ma anche per quanto riguarda l'assetto tattico. A quasi un mese dal suo insediamento in panchina, Luciano Spalletti sta infatti pian piano plasmando i bianconeri a sua immagine e somiglianza; un percorso che prevede anche il passaggio alla difesa a quattro.

Stando infatti a quanto riferito da Sport Mediaset, nelle scorse ore il tecnico, avendo potuto lavorare durante la sosta con tutto il reparto difensivo (tranne Cambiaso), ha iniziato a sperimentare in allenamento il 4-3-3, suo modulo prediletto con cui la Juve potrebbe schierarsi nelle prossime uscite. Non a Firenze però, dove sono previste - salvo colpi di scena - scelte all'insegna della continuità con il passato.

Al Franchi sarà quindi confermato il 3-4-2-1, modulo su cui si è insistito anche nell'amichevole in famiglia contro la NextGen di qualche giorno fa. Assetto tattico a parte, l'altra preoccupazione di Spalletti riguarda l'attitudine dei suoi: per inculcare ai giocatori la sua filosofia improntata sul possesso e la riaggressione alta, il tecnico ha infatti insistito su partitelle a tema e sui rondos, un esercizio ideato dalla scuola spagnola (con Guardiola tra i principali precursori) che serve a migliorare abilità tecniche e cognitive.


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