Spalletti incontra Gravina: i piani della Nazionale e il possibile sostituto

Il cammino dell'Italia nelle qualificazioni al prossimo Mondiale è appena cominciato, ma è già compromesso. La sconfitta contro la Norvegia rende già proibitivo il primo posto nel girone che vorrebbe dire partenza diretta per Stati Uniti, Messico e Canada senza dover passare dai temutissimi playoff, ma a preoccupare sono prestazioni e soprattutto atteggiamento degli Azzurri, che ieri a Oslo hanno ampiamente meritato di perdere 3-0. Tutti campanelli d'allarme che si aggiungono a quelli suonati già durante l'Europeo e che portano a riconsiderare la posizione di Luciano Spalletti.
L'incontro con Gravina
Nell'intervista post-partita, il commissario tecnico ha annunciato che dopo l'impegno di lunedì contro la Moldavia incontrerà Gabriele Gravina. Non è sceso nello specifico svelando quello che sarà il contenuto del colloquio, ma ormai Spalletti e lo stesso presidente federale sono finiti sul banco degli imputati, e sono in molti a chiederne le dimissioni, quindi i due parleranno sicuramente del loro futuro e di quello della Nazionale.
I nomi per il post-Spalletti
Ad oggi la poltrona, anzi, la panchina, che traballa di più è quella di Spalletti, tant'è che TMW ha già avanzato qualche nome per raccoglierne l'eredità. Ancelotti e Allegri sarebbero stati perfetti per questo ruolo, mentre ex azzurri oggi tecnici come Fabio Cannavaro, Gennaro Gattuso, Alberto Gilardino, Thiago Motta e Andrea Pirlo non convincono più di tanto visti i recenti risultati scadenti. Un profilo che metterebbe d'accordo tutti, dai tifosi ai vertici federali, è quello di Claudio Ranieri, oggi dirigente della Roma dopo essersi reso protagonista di una cavalcata incredibile in quella che lui stesso ha definito l'ultima esperienza da allenatore. Il richiamo di un'Italia in difficoltà potrebbe bastare a convincere Sir Claudio a tornare in panchina?
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