Soddisfazione ma anche rammarico e le condizioni di Lautaro: parla Inzaghi

L'Inter lascia Montjuic con un pareggio nell'andata delle semifinali di Champions League contro il Barcellona. Un 3-3 caratterizzato esclusivamente da gol splendidi, ma che può far sorridere i nerazzurri, pronti ad approfittare del fattore-San Siro nel match di ritorno. Al termine della gara con i blaugrana, Simone Inzaghi ha parlato così ai microfoni di Prime Video:
È più provato, soddisfatto o rammaricato?
"C'è grandissima soddisfazione, abbiamo fatto una grande gara. Il doppio vantaggio e il gol annullato ci rammaricano, ma abbiamo fatto un'ottima partita contro una delle migliori squadre al mondo".
Vuole rivedere il fuorigioco?
"Meglio di no [ride, ndr] Questi episodi possono fare la differenza, ma non cambia niente. Devo fare i complimenti a questi ragazzi che sono stati fantastici".
Cosa hai detto ai giocatori all'intervallo?
“Abbiamo cercato di aggiustare qualcosa. Non dimentichiamo che dall’altra parte c’era un giocatore mai visto negli ultimi 8-9 anni; Yamal ci ha creato tantissimi problemi, triplicarlo non bastava perché si aprivano spazi e noi dovevamo metterci bassi. Poi è calato alla distanza e noi abbiamo fatto un secondo tempo di grandissima qualità”.
Sei convinto che con un Barça che gioca con la difesa così avanti si può colpire agendo sulle fasce?
“Sappiamo che la loro strategia paga, è rischiosa ma hanno fatto 150 gol in stagione, hanno vinto due trofei e lottano per altri due. Hanno grandissima qualità, ma noi abbiamo messo in campo una partita molto organizzata. Non vieni a Montjuic a giocare partite così”.
Su Lautaro:
“Purtroppo ha avuto un problemino ma veniva da otto partite consecutive. Abbiamo avuto problemini in queste partite, sono stato senza Thuram e ci stavamo giocando partite importanti. Taremi veniva da un infortunio e stasera merita i complimenti perché è entrato bene in una partita non semplice. Giocando otto partite di fila c’è questo rischio e ha dovuto alzare bandiera bianca, spero di non perderlo ma ho qualche dubbio”.
Avrebbe messo la firma su un risultato così?
“Abbiamo fatto lo stesso risultato tre anni fa. Sono contento per i tifosi, i ragazzi hanno apprezzato l’abbraccio finale dopo la gara con la Roma. Martedì sarà una finale, chi vince andrà a Monaco mentre chi perde andrà a casa”.
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