Sia Sancho che Conceiçao per la Juve? Il piano e le prospettive bianconere

Il mercato è spesso fatto da idee prima accantonate destinate a tornare attuali e percorribili: l'approdo di Jadon Sancho alla Juventus era apparso come una possibilità già lo scorso anno, il calciatore di proprietà del Manchester United si è poi trasferito in prestito al Chelsea e i bianconeri hanno dovuto rinunciare a tale pista.
Il discorso torna adesso in ballo con prepotenza: secondo quanto riporta Tuttosport Sancho sarebbe disposto ad abbassarsi lo stipendio pur di iniziare il proprio percorso in bianconero, ben conscio del fatto che i Red Devils lo ritengano fuori dal progetto. La disponibilità del giocatore a tema ingaggio gli ha fatto guadagnare punti e posizioni agli occhi della dirigenza: non più un'alternativa solo in caso di mancato acquisto di Conceiçao ma, al contrario, un'idea da inseguire a prescindere da come andrà col portoghese.
Sancho-Conceiçao: è possibile?
Tra le parti, restando sull'ingaggio, al momento c'è una distanza di circa un milione e mezzo (7 milioni di richiesta, 5,5 di offerta) ma c'è sostanzialmente ottimismo. Si tratterà poi di discutere con lo United che si aspetta 25-30 milioni di euro per lasciar partire l'esterno offensivo: secondo il quotidiano è questione di giorni per capire se si arriverà alla fumata bianca.
Per Conceiçao servirà più tempo: il Porto vuole 30 milioni di euro, la Juve avrebbe voluto aggiungere 20 milioni ai 10 già spesi per il prestito ma il club portoghese non concorda con l'auspicio bianconero. Una possibilità sarebbe quella di dividere l'importo in più rate: il Porto non scenderà dunque dalle proprie richieste ma si tratterà semplicemente di rivedere la formula del pagamento.
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