Si blocca la cessione di Paredes: braccio di ferro tra Roma e Boca Juniors?

Leandro Paredes e il Boca Juniors: un matrimonio annunciato con dichiarazioni d'amore da entrambe le parti, ma che finora non è stato ancora celebrato. A giocare il ruolo del guastafeste è la Roma, disposta ad assecondare la nostalgia del centrocampista ma a lasciarlo tornare in Argentina solo a determinate condizioni.
Secondo l'edizione odierna del Corriere dello Sport, è al momento in fase di stallo la trattativa tra il Boca e i giallorossi, in quanto questi ultimi non sono disposti a concedere sconti sulla clausola rescissoria da 3,5 milioni di euro presente nel contratto di Paredes, che intanto ha festeggiato il suo compleanno con una torta con lo stemma Xeneizes e una sfilza di palloncini azzurri.
Va detto che quella della Roma non è una decisione dettata da ragioni economiche, visto che i 2,2 milioni di plusvalenza non sono più necessari per la chiusura del bilancio 2024, quanto una questione di principio. Pare infatti che il presidente del Boca Roman Riquelme abbia aumentato l'offerta salariale per Paredes, portandola a 2 milioni netti a stagione, abbassando però quella per il suo cartellino: una mossa ritenuta scorretta dal direttore sportivo Frederic Massara, che non darà l'ok al trasferimento senza i 3,5 milioni della clausola. I giallorossi sono fiduciosi di vincere questo braccio di ferro dato che il Boca ha promesso ai propri tifosi di riportare a casa Paredes come "risarcimento" dopo la brutta figura nel Mondiale per Club, concluso anzitempo con l'eliminazione nella fase a gironi.
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