Salto di qualità o nel vuoto: Leoni ha fatto bene a scegliere il Liverpool?

Il grande salto attrae e spaventa. Giovanni Leoni è in procinto di diventare un nuovo calciatore del Liverpool, a soli 18 anni e con l'obiettivo non di risultare importante nel futuro dei reds, ma nel presente della squadra di Arne Slot che sta investendo da tutta l'estate per rinnovarsi immediatamente.
Come riportato da Fabrizio Romano, l'operazione sarebbe chiusa sulla base di 35 milioni di euro e il giocatore avrebbe accettato l'offerta, generando un trasferimento che dovrebbe chiudersi in giornata. Si tratta del secondo italiano consecutivo a trasferirsi a Liverpool dopo Federico Chiesa la scorsa estate, il secondo centrale difensivo consecutivo azzurro a passare in Premier League dopo Riccardo Calafiori (all'Arsenal sempre nella precedente sessione).
🚨🔴 BREAKING: Giovanni Leoni to Liverpool, here we go! Deal agreed with Parma for Italian 18yo centre back.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) August 13, 2025
No loan, never discussed… Leoni joins #LFC now as part of Arne Slot plans.
Fee around €35m with sell-on clause.
No convincing ever needed as Leoni wanted Liverpool. pic.twitter.com/27rb2DXbw3
Una trattativa che stupisce considerando l'immediatezza con cui il Liverpool è piombato sul calciatore nato a Roma, opposta invece alle riflessioni dei club italiani interessati al calciatore. Inizialmente la Juventus, poi Inter e Milan, prima che i reds cambiassero ritmo e cifre per tagliare fuori le big italiane e togliere alla Serie A uno dei principali talenti emergenti.
17 presenze nel massimo campionato italiano, da protagonista evidente della seconda parte di stagione crociata, arrivate dopo l'esordio fra i professionisti in Serie C con il Padova (quando aveva appena 16 anni) e dalla breve parentesi con la Sampdoria in Serie B. Se contiamo il numero di apparizioni totali fra i professionisti, l'esperienza di Giovanni Leoni si ferma a 33 presenze, una cifra molto esigua che non ha però frenato l'entusiasmo dei reds per l'operazione.
Dall'esordio in Serie A alla conclusione della precedente stagione, il suo valore di mercato è triplicato in fretta. Il Parma ha accelerato per il rinnovo di contratto fino al 2029 e lui, a metà giugno, è stato valutato da transfermarkt ben 18 milioni di euro. Il Liverpool lo sta acquistando a circa il doppio, adeguandosi probabilmente alla metodologia Chelsea, che impone di puntare sui migliori e più giovani talenti di tutto il pianeta.
Una chiamata così, a 18 anni, è probabilmente impossibile da rifiutare, anche conoscendo i rischi del caso. Forse è il conservatorismo del calcio italiano nel lanciare i giovani che ci ha abituato a guardare con scetticismo tale operazione, al punto che diventare elementi centrali di un club estero così importante risulti un privilegio che non appartiene più agli azzurri. Invece, per fortuna, qualcosa è cambiato con Riccardo Calafiori, cruciale jolly difensivo dell'Arsenal di Mikel Arteta, e la strada battuta dal difensore (anche lui romano) potrebbe essere calpestata anche da Leoni.
Al Liverpool manca numericamente un difensore centrale. In rosa gli unici a disposizione sono Virgil Van Dijk e Ibrahima Konaté, considerando gli infortuni cronici di Joe Gomez e la trattiva ancora in bilico per acquistare Marc Guehi dal Crystal Palace. Una situazione che ha costretto Arne Slot, durante la pre-season, ad adattare vari giocatori come Gravenberch ed Endo per evitare di sovraccaricare gli unici due a disposizione. Il tempo scorre veloce e domani i reds, dopo aver perso il Community Shield contro il Crystal Palace, saranno in campo per l'esordio in Premier League contro il Bournemouth.
La stagione non aspetta ed è quindi per tutti questi motivi che Leoni rappresenta una scelta per il presente, un giovane che, salvo acquisto di un altro paio di centrali difensivi, avrà il suo spazio nell'imminente stagione del Liverpool. Le qualità sono sembrate evidenti a chiunque l'abbia visto marcare attaccanti complicatissimi nella seconda parte di stagione del Parma, e la sua fisicità (195 centimetri), unita a un ottimo istinto nelle letture difensive e sulle palle aeree, lo rendono un profilo da Premier League. Il tempo giudicherà su questa scelta, ma la sensazione è che offerte così siano impossibili da rifiutare.
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