Salta Milan-Como in Australia? Le possibili alternative

Milan - Como
Milan - Como / Marco Luzzani/GettyImages
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La possibilità di assistere alla prima partita di Serie A disputata fuori dai confini nazionali sembra allontanarsi giorno dopo giorno. La trasferta a Perth per il match tra Milan e Como, previsto per l’8 febbraio, è infatti in forte dubbio. Le ultime indicazioni fanno pensare che l’idea possa essere definitivamente accantonata, mentre i due club restano in costante contatto con la Lega Calcio in attesa della comunicazione ufficiale, che la FIFA potrebbe fornire a breve.

I motivi del dietrofront

Le difficoltà che stanno facendo naufragare l’operazione sono principalmente legate alle rigide condizioni imposte dalla federazione asiatica. Tra i nodi più complessi ci sarebbero le limitazioni sui diritti commerciali legati all’evento e l’obbligo, avanzato dall’Asian Football Confederation, di utilizzare una terna arbitrale locale anziché italiana. Vincoli considerati troppo pesanti dalla Lega, che hanno creato una situazione di stallo difficile da sbloccare senza un intervento della FIFA. A rendere il quadro ancora più problematico ci sono poi le proteste dei tifosi e le perplessità dei giocatori, contrari a un viaggio così impegnativo per tempi, distanza e possibili ricadute fisiche.

Dove si giocherà Milan-Como? Le due soluzioni

Secondo Il Corriere dello Sport, con l’ipotesi Perth ormai traballante, restano soltanto due vie percorribili. O la situazione si sblocca e Milan-Como si disputerà effettivamente in Australia; oppure - come sembra probabile - si giocherà regolarmente a San Siro. Tuttavia la data non potrà essere l'8 febbraio, giorno in cui San Siro ospiterà la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Si dovrà trovare quindi uno slot libero in settimana; un compito semplice visto che le due squadre non partecipano alle coppe europee. Pertanto, le due date utili sono il 17 o il 24 febbraio.


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