Riscatto o addio? Il Milan ha preso una decisione sul futuro di Kyle Walker

Sergio Conceiçao non ha ancora sciolto gli ultimi nodi per l'undici titolare che domani sera affronterà il Bologna in finale di Coppa Italia. Un dubbio riguarda l'out di destra, dove Alex Jimenez deve guardarsi le spalle da Kyle Walker, giocatore abituato a certi palcoscenici grazie alla sua carriera ad alti livelli. Eppure, quella dell'Olimpico potrebbe essere l'ultima partita importante dell'inglese con la maglia del Milan.

La decisione del Milan sul futuro di Walker

I rossoneri hanno acquistato Walker a gennaio con l'intenzione di portare una mentalità vincente all'interno di uno spogliatoio in cui si sentiva la mancanza di un leader. Il terzino ha accettato la sfida di uscire dalla comfort zone della Premier League per mettersi all'opera in un campionato nuovo e alla fine il Manchester City l'ha fatto partire in prestito. Nell'accordo è inoltre presente un diritto di riscatto da 5 milioni di euro che permetterebbe al Diavolo di acquistarlo a titolo definitivo; diritto che però, secondo calciomercato.com, non verrà esercitato.

Le ragioni alla base della scelta

Salvo colpi di scena, Walker farà quindi ritorno a Manchester a fine stagione. Il Milan ha deciso di non puntare su di lui a causa della carta d'identità importante (il 28 maggio compirà 35 anni), per l'ingaggio da 4,5 milioni di euro netti e soprattutto per le poche garanzie che offre sul piano fisico. Da gennaio ad oggi l'inglese ha infatti saltato 5 partite per un infortunio alla coscia e un altro al braccio.