Rilancio o addio? Incognite e calciatori da rivalutare per Pioli alla Fiorentina

I punti fermi viola sono noti ma quali sono le prospettive per altri elementi della rosa?
Fiorentina v Empoli - Serie A
Fiorentina v Empoli - Serie A / Gabriele Maltinti/GettyImages
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L'arrivo di un nuovo tecnico può rappresentare una chance ideale per numerosi interpreti di una squadra, per elementi finiti nel dimenticatoio o diventati marginali che - per forza di cose - sperano in esiti diversi, si affacciano alla nuova stagione con tutte le speranze del caso. La Fiorentina ripartirà da Pioli, da oggi è ufficiale il ritorno del tecnico in viola, e nei prossimi giorni la stagione prenderà il via: i punti fermi della squadra sono noti, mercato permettendo, ma non mancano profili in bilico tra voglia di rilancio e possibilità di addio.

Parisi, Richardson, Ndour e Beltran: le prospettive

Partiamo da un Fabiano Parisi che, nelle scorse settimane, è stato spesso accostato a un addio e nello specifico a un approdo alla Lazio di Sarri: una situazione che però, col passare dei giorni, sembra volgere verso una soluzione diversa. L'ex Empoli potrebbe restare come vice-Gosens e approfittare dei tanti impegni che attendono i viola: il nodo principale può essere la concorrenza di Fortini, destro di piede ma abituato a giocare proprio sulla corsia mancina.

Fabiano Parisi
Fiorentina v Bologna - Serie A / Gabriele Maltinti/GettyImages

A metà campo Amir Richardson e Cher Ndour vivono situazioni affini: entrambi sono giovani (un 2002 e un 2004) ed entrambi rappresentano un patrimonio da non disperdere per la Fiorentina. Il primo potrebbe rappresentare un'alternativa valida a metà campo, come mezzala nel 3-5-2 o come interno nel 4-2-3-1, disponendo di qualità diverse dagli interpreti già in rosa. Il problema principale riguarda il ritmo e la rapidità, a fronte di una buona tecnica e a una crescita mostrata nella fase finale della stagione (anche in fase offensiva).

Spazio ancora più ridotto per Ndour, dopo l'arrivo nel mercato invernale: il nazionale azzurro Under 21 può rappresentare una soluzione sulla trequarti in caso di 4-2-3-1 o una mezzala nel 3-5-2, si tratta di un calciatore ancora da scoprire che - sulla carta - può risultare a sua volta complementare elementi che non fanno del fisico e dell'atletismo il loro marchio di fabbrica (Fagioli, Mandragora e Fazzini). Se nel caso di Richardson, pensando a un addio, è possibile immaginare una cessione definitiva, per Ndour - di due anni più giovane - potrebbe valere la pena anche cederlo in prestito per regalargli minutaggio.

Lucas Beltran
ACF Fiorentina v Real Betis Balompie - UEFA Conference League 2024/25 Semi Final Second Leg / Image Photo Agency/GettyImages

Infine il capitolo Beltran: in un 3-5-2 l'argentino potrebbe agire da seconda punta accanto a uno tra Dzeko e Kean, nel 4-2-3-1 la sua collocazione ideale è sulla trequarti e - come indicato da Italiano e Palladino - si tratta proprio del ruolo ideale per farlo rendere nel migliore dei modi. Proprio in quel contesto l'argentino riesce a far valere la propria capacità di muoversi tra le linee e di dialogare coi centrocampisti: sembra ormai lontana, come dimostra l'acquisto di Dzeko, la prospettiva di vederlo imporsi come prima punta. Qualora arrivasse una seconda punta più tecnica (es. Thauvin) potrebbe valere la pena cederlo, senza però svenderlo (alla luce di quanto speso per portarlo a Firenze).

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