Rilancio o addio? Incognite e calciatori da rivalutare per Pioli alla Fiorentina

I punti fermi viola sono noti ma quali sono le prospettive per altri elementi della rosa?
Fiorentina v Empoli - Serie A
Fiorentina v Empoli - Serie A / Gabriele Maltinti/GettyImages
facebooktwitterreddit

L'arrivo di un nuovo tecnico può rappresentare una chance ideale per numerosi interpreti di una squadra, per elementi finiti nel dimenticatoio o diventati marginali che - per forza di cose - sperano in esiti diversi, si affacciano alla nuova stagione con tutte le speranze del caso. La Fiorentina è ripartita da Pioli, ieri l'abbraccio coi tifosi al Viola Park, e la stagione di fatto è ripartita: i punti fermi della squadra sono noti, mercato permettendo, ma non mancano profili in bilico tra voglia di rilancio e possibilità di addio.

Parisi, Richardson, Ndour e Beltran: le prospettive

Partiamo da un Fabiano Parisi che, nelle scorse settimane, è stato spesso accostato a un addio e nello specifico a un approdo alla Lazio di Sarri: una situazione che però, col passare dei giorni, sembra volgere verso una soluzione diversa. L'ex Empoli potrebbe restare come vice-Gosens e approfittare dei tanti impegni che attendono i viola: il nodo principale può essere la concorrenza di Fortini, destro di piede ma abituato a giocare proprio sulla corsia mancina.

Fabiano Parisi
Fiorentina v Bologna - Serie A / Gabriele Maltinti/GettyImages

A metà campo Amir Richardson e Cher Ndour vivono situazioni affini: entrambi sono giovani (un 2002 e un 2004) ed entrambi rappresentano un patrimonio da non disperdere per la Fiorentina. Il primo potrebbe rappresentare un'alternativa valida a metà campo, come mezzala nel 3-5-2 o come interno nel 4-2-3-1, disponendo di qualità diverse dagli interpreti già in rosa. Il problema principale riguarda il ritmo e la rapidità, a fronte di una buona tecnica e a una crescita mostrata nella fase finale della stagione (anche in fase offensiva).

Spazio ancora più ridotto per Ndour, dopo l'arrivo nel mercato invernale: il nazionale azzurro Under 21 può rappresentare una soluzione sulla trequarti in caso di 4-2-3-1 o una mezzala nel 3-5-2, si tratta di un calciatore ancora da scoprire che - sulla carta - può risultare a sua volta complementare elementi che non fanno del fisico e dell'atletismo il loro marchio di fabbrica (Fagioli, Mandragora e Fazzini). Se nel caso di Richardson, pensando a un addio, è possibile immaginare una cessione definitiva, per Ndour - di due anni più giovane - potrebbe valere la pena anche cederlo in prestito per regalargli minutaggio.

Lucas Beltran
ACF Fiorentina v Real Betis Balompie - UEFA Conference League 2024/25 Semi Final Second Leg / Image Photo Agency/GettyImages

Infine il capitolo Beltran: in un 3-5-2 l'argentino potrebbe agire da seconda punta accanto a uno tra Dzeko e Kean, nel 4-2-3-1 la sua collocazione ideale è sulla trequarti e - come indicato da Italiano e Palladino - si tratta proprio del ruolo ideale per farlo rendere nel migliore dei modi. Proprio in quel contesto l'argentino riesce a far valere la propria capacità di muoversi tra le linee e di dialogare coi centrocampisti: sembra ormai lontana, come dimostra l'acquisto di Dzeko, la prospettiva di vederlo imporsi come prima punta. Qualora arrivasse una seconda punta più tecnica (es. Thauvin o Esposito) potrebbe valere la pena cederlo, senza però svenderlo (alla luce di quanto speso per portarlo a Firenze).

feed