Reti bianche allo Stadium, Juventus e Milan si dividono la posta in palio

Finisce 0-0 fra bianconeri e rossoneri a Torino.
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FBL-ITA-SERIE A-JUVENTUS-AC MILAN / MARCO BERTORELLO/GettyImages
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Massimiliano Allegri torna allo Stadium per la prima volta in veste di avversario (dal suo addio) e sceglie i soliti undici per provare a superare la sua vecchia Juventus. Maignan è il capitano dei rossoneri, difeso dall'ormai certo trio Tomori-Gabbia-Pavlovic. Sulla destra Saelemaekers, mentre a sinistra promosso Bartesaghi dopo la squalifica di Estupiñan del turno precedente. In mediana è Modric il regista, con Rabiot e Fofana ai suoi lati, a sostegno del tandem Gimenez-Pulisic; parte della panchina Rafael Leao.

Igor Tudor risponde con l'undici annunciato negli ultimi giorni e un paio di novità in seguito alle convocazioni. Di Gregorio fra i pali, con Gatti e Kelly da braccetti e Rugani al centro della difesa per sostituire l'infortunato Bremer. Sulla destra opera Kalulu, ormai nel suo nuovo ruolo di quinto, mentre a sinistra è confermato Cambiaso. Mediana a due con Locatelli e la sorpresa McKennie al suo fianco; tridente con Yildiz e Conceiçao alle spalle di David, che supera sia Vlahovic che Openda nel ballottaggio.

Le formazioni ufficiali di Juventus-Milan

Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Rugani, Kelly; Kalulu, Locatelli, McKennie, Cambiaso; Conceiçao, Yildiz; David. All. Tudor

Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Gimenez, Pulisic. All. Allegri

La chiave tattica della partita

Atmosfera da grande serata e fase di studio prolungata allo Stadium dove nella prima mezz'ora di gara accade davvero poco di rilevante. Le due squadre palleggiano con calma e non forzano mai la giocata e gli unici accenni di brividi sono causati da Conceciçao, nel bene e nel male. Prima il portoghese perde la sfera in una zona pericolosa, lasciando l'occasione del contropiede a Pulisic, che spreca scivolando nel momento decisivo; poi è lui ad accelerare in area di rigore avversaria servendo un cross forte per McKennie che spizza soltanto.

La sfida si stappa un pochino. Santiago Gimenez evita diversi avversari in area ma poi calcia debole e centrale; qualche minuto più tardi è Kalulu a rispondere con un'avanzata potente dopo la quale trova a centro area David, che nel tentativo di tiro perde il contatto con il terreno e scivola vistosamente. Il Milan risponde ancora con il Bebote che si avventa di testa su un cross preciso e forte di Pavlovic, ma lambisce soltanto il palo alla sinistra di Di Gregorio. Una per parte perché nel ribaltamento Yildiz sviluppa a sinistra e propizia la conclusione imprecisa di Kalulu. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Nessun cambio all'intervallo, ma un ritmo molto più alto. La partita non la fa nessuna delle due, entrambe continuano a rispondersi con un'occasione a testa. Prima è Gatti a provarci con una mezza rovesciata ravvicinata che chiama al miracolo Maignan, poi su una palla illuminante di Modric Kelly abbatte Gimenez in area causando il calcio di rigore. Dal dischetto va il solito Pulisic, che cerca l'incrocio di destra ma calcia altissimo sprecando l'occasione più partita della prima ora di gioco.

Christian Pulisic
Juventus FC v AC Milan - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Arriva il momento dei cambi e all'ingresso di Leao e Loftus-Cheek, Tudor risponde con Vlahovic, Openda e Thuram sostituendo l'intero attacco rossonero. Il portoghese accende la partita prima con un tiro da centrocampo e poi con un gol sbagliato da pochi metri su assist di Pulisic, che poco dopo lascia spazio a Nkunku. C'è spazio per un'ultima occasione rossonera: Modric inventa ancora una traiettoria per Leao, che strozza troppo il destro chiamando Di Gregorio a un facile intervento. Finisce 0-0 fra bianconeri e rossoneri, che si dividono un punto.

L'episodio della partita

I rimpianti del Milan. In una sfida in cui il troppo equilibrio non regala nessuna rete, è il Milan di Massimiliano Allegri a raccogliere più rimpianti. Due quelli significativi. Prima il calcio di rigore conquistato da Gimenez e fallito malamente da Pulisic, poi il tap-in ravvicinato e sbagliato da Rafael Leao. Napoli e Roma allungano, Milan e Juventus si dividono un punto.


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