Ranieri si scaglia fortemente contro l'arbitro per aver revocato il rigore in Atalanta-Roma

Claudio Ranieri
Claudio Ranieri / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Si ferma a 19 la striscia di risultati utili consecutivi della Roma, che cade a Bergamo contro l'Atalanta nel match valido per la 36ª giornata. Al termine dell'incontro del Gewiss Stadium, Claudio Ranieri ha parlato così ai microfoni di DAZN:

La Champions è ancora possibile?
"Non lo so, dopo la gara di questa sera non lo so. Noi lotteremo fino in fondo come abbiamo sempre fatto".

Sul rigore:
"La forza e l'intensità sappiamo che l'Atalanta è padrona di questo. Io volevo sapere da voi [di DAZN, ndr] se il rigore c'era. Ci hanno sempre detto che il VAR interviene solo su un evidente errore. Si vede che Pasalic sbaglia l'intervento e tocca il ginocchio di Koné. Il VAR non doveva intervenire, l'arbitro ha detto che è rigore, quindi è rigore. O ci atteniamo oppure cambiamo le regole. Rocchi lo dirà a chi di dovere. L'arbitro ha dato il rigore, se non lo dava doveva stare zitto, ma se l'ha dato deve confermarlo. Così ci hanno detto".

Sulla versione di Marelli che sostiene che non ci sia stato contatto:
"Sul rigore possiamo stare ore, io della Roma dico che c'era, Gasperini dell'Atalanta dice che non c'era. È una questione di giustizia sportiva. Come fa a dire che non c'è contatto? Il contatto c'è, Pasalic sbaglia l'intervento e prende il mio giocatore.


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