Quotidiani unanimi su Doveri e sul VAR in Fiorentina-Juve: valutazione negativa

Partita che non ha mancato di offrire spunti dal punto di vista arbitrale e criticità in tal senso, quella tra Fiorentina e Juventus andata in scena ieri al Franchi e chiusa sull'1-1 (reti di Kostic e di Mandragora a cavallo tra fine primo tempo e inizio ripresa). L'operato dell'arbitro Daniele Doveri è finito al centro delle polemiche, il discorso ancor più centrale è però quello legato all'utilizzo del VAR e alla decisione di richiamare l'arbitro al monitor in occasione del rigore prima concesso e poi revocato alla Juve (per trattenuta di Pablo Marì su Vlahovic).

Le valutazioni dei principali quotidiani sportivi odierni, pensando appunto all'operato arbitrale, sono negative: l'arbitro, al 13', aveva effettivamente ravvisato la trattenuta del centrale viola sul centravanti della Juve, indicando dunque il dischetto. Guida ha però richiamato Doveri che, dopo aver rivisto le immagini, ha cambiato la propria decisione: la trattenuta sarebbe stata reciproca e - anzi - sarebbe stato Vlahovic ad avviare l'azione fallosa (perlomeno secondo quanto considerato dall'arbitro).

Le valutazioni dei quotidiani

Al centro del discorso non c'è solo la correttezza o meno del rigore, La Gazzetta dello Sport ad esempio sostiene che fosse opportuno non fischiare niente, ma l'opportunità che il VAR intervenisse. Il Corriere dello Sport è particolarmente critico in questo senso: "Vi diranno che l’On Field Review che ha tolto il rigore alla Juve ieri sera è stata giusta. In realtà, è pura follia: non nel merito (prima tirata di maglia di Vlahovic prima che Pablo Marì gli frani addosso tirandolo giù a due mani), ma perché questa è moviola pura". Secondo Tuttosport, invece, anche nel merito Doveri avrebbe sbagliato a revocare il rigore: "Pablo Marì è stato saltato di netto da Vlahovic, poi inizia un duello di strattoni nel quale poi il difensore ha la peggio e si tira giù l'avversario. Punire il giocatore della Juve è una decisione che nessuno che abbia giocato a calcio può condividere" afferma il quotidiano torinese.