Quanto potrebbe costare alla Juventus la buonuscita di Cristiano Giuntoli?

La rivoluzione dirigenziale in casa Juventus, come noto, colpirà anche l'attuale direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Dopo aver preso l'incarico nell'estate 2023, l'ex diesse del Napoli, chiuderà - salvo colpi di scena - la sua avventura bianconera dopo appena due stagioni. Il dirigente paga il rapporto non idilliaco con Massimiliano Allegri, le decisioni (prese e non prese) con Thiago Motta e anche una sessione di calciomercato (quella dell'estate 2024) molto dispendiosa ma poco concreta. L'arrivo di Damien Comolli dal Tolosa, che andrà a ricoprirà il ruolo di direttore generale della Juventus, è il primo pezzo importante del puzzle che John Elkann sta costruendo intorno al club per riportarlo a lottare per lo Scudetto.

L'addio con Cristiano Giuntoli secondo le indiscrezioni dovrebbe essere amichevole, senza contrasti tra le parti che vorrebbero lasciarsi in buoni rapporti. In ogni caso una buonuscita dovrà essere concessa all'attuale diesse bianconero, sotto contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2028 con un ingaggio lordo annuo di 2 milioni di euro - senza considerare i bonus. In caso di rescissione senza accordo, la società bianconera si ritroverebbe un costo di circa 6 milioni di euro.

Per questo motivo, si può ipotizzare - così come suppone anche calciomercato.com - una risoluzione consensuale con buonuscita di circa 2-3 milioni di euro.