Qualificazioni Mondiali 2026: il quadro completo e i due possibili gironi dell'Italia

Un sorteggio "a metà", per certi versi, almeno per quanto concerne l'Italia di Spalletti e la necessità di conoscere il gruppo di qualificazione ai Mondiali 2026 in cui sarà inserita. La Nazionale azzurra, così come le varie Nazionali che hanno raggiunto i quarti di finale di Nations League, conosce dunque i due possibili percorsi che le capiteranno nel caso in cui battesse la Germania a marzo o, al contrario, qualora dovesse essere eliminata dai tedeschi. L'Italia sarà nel Gruppo A qualora battesse la Germania e nel Gruppo I (da 5) se dovesse perdere coi tedeschi: l'insidia principale, sulla carta, appare la Norvegia nel Girone I, più ostico dell'A perlomeno osservandolo a priori.

Come funzionano le qualificazioni ai Mondiali 2026?

Con l'allargamento del format del Mondiale a 48 partecipanti, l'Europa potrà portare 16 squadre Oltreoceano. All'iter di qualificazione prenderanno parte 54 nazionali, divise in 12 gironi (6 da 4 squadre e 6 da 5 squadre). Le 12 Nazionali che concluderanno al primo posto si qualificheranno direttamente, mentre le 12 seconde dovranno affrontarsi in un doppio playoff al quale parteciperanno anche le 4 migliori vincenti dei gruppi di Nations League (non qualificate).

I gironi di qualificazione ai Mondiali del 2026

Gruppo A

Vincente Germania-Italia
Slovacchia
Irlanda del Nord
Lussemburgo

Gruppo B

Svizzera
Svezia
Slovenia
Kosovo

Gruppo C

Perdente Portogallo-Danimarca
Grecia
Scozia
Bielorussia

Gruppo D

Vincente Francia-Croazia
Ucraina
Islanda
Azerbaigian

Gruppo E

Vincente Spagna-Olanda
Turchia
Georgia
Bulgaria

Gruppo F

Vincente Portogallo-Danimarca
Ungheria
Irlanda
Armenia

Gruppo G

Perdente Spagna-Olanda
Polonia
Finlandia
Lituania
Malta

Gruppo H

Austria
Romania
Bosnia
Cipro
San Marino

Gruppo I

Perdente Germania-Italia
Norvegia
Israele
Estonia
Moldova

Gruppo J

Belgio
Galles
Macedonia del Nord
Kazakistan
Liechtenstein

Gruppo K

Inghilterra
Serbia
Albania
Lettonia
Andorra

Gruppo L

Perdente Francia-Croazia
Repubblica Ceca
Montenegro
Isole Faroer
Gibilterra