Quali sono le panchine in bilico in Serie A?

Igor Tudor ha inaugurato la stagione degli esoneri in Serie A soltanto qualche giorno fa; la Juventus ha deciso di sollevare il tecnico croato dall'incarico dopo la sconfitta dell'Olimpico contro la Lazio e al termine di un periodo senza vittorie che durava da oltre un mese e mezzo. Una mossa che ha portato il club bianconero a una reazione immediata e che presto porterà sulla panchina l'ex CT della Nazionale italiana Luciano Spalletti.

La voce di una separazione era nell'aria e ha, ad oggi, aperto una strada che potrebbe essere calpestata anche dalle dirigenze di altri club. Scopriamo chi sono gli allenatori a rischio dopo 9 giornate di Serie A.

Stefano Pioli - Fiorentina

La Fiorentina è ovviamente la prima squadra da cerchiare per quanto concerne il tema esonero. Una situazione inimmaginibile a inizio anno, il penultimo posto e l'incapacità di centrare la vittoria nonostante si sia svolto circa un quarto del massimo campionato italiano. Stefano Pioli, l'uomo che rischia di interrompere il rapporto con il club viola, ne ha parlato così dopo la sconfitta di San Siro dell'ultimo turno contro l'Inter: "Momento difficile, sono arrivato a Firenze promettendo mari e monti, e invece ci troviamo in una situazione che mai avrei immaginato, però credo in quello che faccio, nei giocatori, e sono sicuro che ne usciremo".

Sull'esonero aveva chiarito la fiducia al tecnico il direttore Pradé, sempre a San Siro, e al termine della rimonta subita per mano del Milan. Il direttore aveva confermato la permanenza a tempo indeterminato, assumendosi la colpa di una situazione complicatissima. Due giornate più tardi la Fiorentina ha raccolto un solo punto e, nonostante le parole di cui sopra, cresce l'ipotesi allontanamento di Pioli come soluzione tradizionale per scuotere il presente viola.

Patrick Vieira - Genoa

Chi sta vivendo un presente inspiegabile in relazione alla passata stagione è Patrick Vieira, tecnico di un Genoa ancora incapace di vincere nella corrente Serie A. Il calendario è stato diverso da quello viola, ma il Grifone non è mai riuscito a imporsi sugli avversari e nell'ultima giornata con la Cremonese è apparso in difficoltà anche dal punto di vista della tenuta psicologica. "Capisco il calcio, siamo in un momento difficile, credo che per uscire da questo periodo l'unità ti aiuta".

La scossa davanti ai propri tifosi non è arrivata e lo stupore è indotto principalmente dal fatto che il Genoa si è mosso poco sul mercato, rinnovando al termine della passata stagione la fiducia al tecnico francese, autore di un ottimo percorso in panchina. Qualcosa sembra però essersi spezzato e, in caso di mancato successo nei prossimi appuntamenti contro Sassuolo e Fiorentina, le idee della società potrebbero cambiare il futuro del club, a un solo anno dall'arrivo, sempre in itinere, di Patrick Vieira.

Alberto Gilardino - Pisa

Un anno fa il francese sostituiva proprio Alberto Gilardino sulla panchina di un Genoa che vive gli stessi problemi e che condivide con le toscane Fiorentina e Pisa, e con il Verona, lo 0 nella casella delle vittorie. La neopromossa nerazzurra è ovviamente il club con più attenuanti ed è atteso stasera da uno scontro con la Lazio di Sarri che potrebbe alimentare le voci su un possibile esonero dell'ex attaccante italiano o portare il sereno in un autunno nuvoloso per Gilardino.

Paolo Zanetti - Verona

5 pareggi, 4 sconfitte e nessuna vittoria per un Verona difficile da criticare per quanto concerne la produzione offensiva, ma che ha raccolto molto meno di quanto seminato finora. Seconda per tiri in porta insieme all'Inter e dietro soltanto alla Juventus, la squadra di Zanetti è una di quella che produce di più in Serie A, ma la peggiore per quanto concerne la conversione in gol. A questo aspetto si aggiunge una scarsa tenuta difensiva che la porta a figurare come peggior difesa del massimo campionato italiano. I prossimi incontri saranno con Inter e Lecce, passaggi cruciali per determinare il futuro sulla panchina dell'Hellas.