Quale dovrebbe essere la vera priorità di mercato della Juve?

Un centrocampista il colpo necessario atteso da Igor Tudor.
Real Madrid CF v Juventus FC: Round Of 16 - FIFA Club World Cup 2025
Real Madrid CF v Juventus FC: Round Of 16 - FIFA Club World Cup 2025 / Michael Reaves/GettyImages
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Intanto è già passato più di un mese. L'estate è in fase avanzata, anche se guardando alla consueta divisione (21 giugno-21 settembre) dovremmo essere a circa metà. Il calendario del calciomercato estivo scorre però più in fretta, accelerato dall'inizio del campionato di Serie A fra meno di 20 giorni e da una sessione che si chiuderà a fine mese.

E la Juventus a che punto si trova? Cosa manca per iniziare al meglio la stagione imminente? Si tratta di domande che si pongono molti tifosi bianconeri, interrogativi ai quali soltanto il campo potrà rispondere con certezza. In oltre un mese di trattative sono soltanto due i volti nuovi sbarcati a Torino: Joao Mario dal Porto e Jonathan David dalla lista svincolati, escludendo i vari riscatti previsti per gli acquisti della passata stagione.

Cambiamenti poco significativi e la scelta di proseguire con Igor Tudor in panchina, affidandogli quasi lo stesso gruppo squadra. A meno di tre settimane dall'esordio sembra emergere sempre più una mancanza importante nella rosa bianconera; un vuoto evidente e uno potenziale sui quali la dirigenza è chiamata a operare in fretta.

Il bisogno di un centrocampista

Locatelli, Thuram e McKennie, evitando di considerare Douglas Luiz, in aperta rottura con il club, Arthur, da tempo fuori dai piani bianconeri, e anche Miretti, protagonista di una trattativa in fase avanzata con il Napoli. La Juventus ha un bisogno numerico, oltre che qualitativo, di un centrocampista. Le tre competizioni renderanno necessario del turnover per Igor Tudor e presentarsi alla prossima stagione con gli stessi della precedente non appare uno scenario possibile.

Weston McKennie, Manuel Locatelli
Weston McKennie (L) of Juventus FC celebrates with Manuel... / Nicolò Campo/GettyImages

Soprattutto in un contesto nel quale ogni big della Serie A ha acquistato almeno un centrocampista. Il Napoli Kevin De Bruyne, l'Inter Petar Sucic, la Roma Neil El Aynaoui, il Milan Samuele Ricci e Luka Modric. In un sistema come il 3-4-2-1 poi, il ruolo di mediano è ancor più di fondamentale importanza, sia per i metri che l'interprete di turno è chiamato a coprire sia per il costante coinvolgimento in entrambe le fasi, durante ogni momento della gara.

Il mancato arrivo di un centrocampista diventerebbe senza dubbio un elemento di valutazione negativa della dirigenza bianconera in sede di calciomercato. Dopo la celerità nel chiudere David e le difficoltà per riportare a Torino Conceiçao, la Juventus appare a un bivio in relazione a quanto accadrà nel prossimo futuro.

Il pericolo attaccante

Con l'arrivo di Jonathan David e la pensata comprensenza di Dusan Vlahovic e Randal Kolo Muani, c'è stato un momento nel quale l'attacco juventino è sembrato anche troppo affollato. Oggi, con il serbo da separato in casa e probabile partente, e il francese legato ancora al PSG con possibilità sempre più remote di tornare a Torino, la situazione si è ribaltata. La Juventus di Tudor rischia di trovarsi con il solo David in avanti, un contesto simile a quello vissuto da Thiago Motta nella prima parte della precedente stagione (con Milik ai box per infortunio). Una situazione da risolvere al più presto per non ripetere gli errori del recente passato.

Dusan Vlahovic
Juventus FC v Manchester City FC: Group G - FIFA Club World Cup 2025 / Richard Sellers/Allstar/GettyImages

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