Qual è la richiesta di Divock Origi come buonuscita per la risoluzione del contratto con il Milan?

Divock Origi
Divock Origi / Marco Canoniero/GettyImages
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Sembra avvicinarsi la risoluzione del contratto di Divock Origi con il Milan. Arrivato a parametro zero nell'estate 2022, il centravanti belga non è riuscito ad imporsi con la maglia rossonera e dopo un prestito al Nottingham Forest, lo scorso anno il calciatore non è mai sceso in campo e non ha fatto parte del progetto tecnico di Paulo Fonseca e Sergio Conceicao. Ad un anno dalla naturale scadenza del contratto le due parti sembrano pronte a separarsi definitivamente, in anticipo.

Nei giorni scorsi Origi ha incontrato Igli Tare, neo direttore sportivo del Milan, per discutere proprio della risoluzione del contratto in scadenza nell'estate 2026. Al club rossonero il suo ingaggio costa 5,2 milioni di euro grazie al Decreto Crescita, di questo denaro circa 4 milioni di euro corrisponde al netto, ossia ciò che riceve effettivamente il calciatore. Si tratta di uno degli ingaggi più alti in casa milanista e in Serie A, nonostante in molti si siano anche dimenticati della sua presenza nella rosa del Milan.

Secondo quanto raccolto da calciomercato.com, ci sarebbe già la richiesta economico di Divock Origi nei confronti del Milan per rescindere il contratto con un anno d'anticipo. Il centravanti belga avrebbe chiesto il 50% del suo ingaggio come buonuscita, ossia circa 2 milioni di euro.


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