Qual è l'ultimo giorno per esercitare il diritto di riscatto dei prestiti in Serie A?

Roberto Piccoli, in prestito al Cagliari dall'Atalanta
Roberto Piccoli, in prestito al Cagliari dall'Atalanta / Pier Marco Tacca/GettyImages
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Ore bollenti tra i club professionistici. Si avvicina a grandi passi la data di scadenza per esercitare il diritto di riscatto sui calciatori in prestito in Serie A, Serie B e Serie C. La data infatti coinvolge tutte le divisioni professionistiche italiane. Inizialmente fissata per mercoledì 18 giugno, la data di scadenza è slittata a martedì 24 giugno. Entro questa data i club devono versare la cifra presente nel contratto di trasferimento temporaneo con diritto di riscatto.

Lo slittamento è dovuto alla gara di ritorno dei playout di Serie B che coinvolge Salernitana e Sampdoria, in programma questa sera. Le due società hanno fatto richiesta ufficiale alla FIGC per posticipare il termine ultimo per esercitare i riscatti, dovendo ancora conoscere la loro categoria d'appartenenza per la stagione 2025-26, cosa che condizionerà sicuramente la decisione di esercitare o meno il riscatto di alcuni calciatori in prestito.

In Serie A le società hanno già riscattato alcuni calciatori, altri invece sono ancora in bilico. Per esempio l'Inter deve ancora versare i 6,5 milioni di euro di riscatto per confermare Nicola Zalewski nella rosa nerazzurra. La Juventus ha già riscattato Kalulu dal Milan, mentre i rossoneri hanno la possibilità di riscattare Kyle Walker e Riccardo Sottil, ma i due difficilmente rimarranno a Milano e torneranno rispettivamente al Man City e alla Fiorentina. Riscatto in bilico anche per Philip Billing del Napoli, mentre Noah Okafor non verra sicuramente riscattato dai Campioni d'Italia.

Il Torino sta valutando se riscattare Eljif Elmas e Borna Sosa, mentre il Cagliari dovrà versare circa 25 milioni per i riscatti di Elia Caprile, Michel Adopo e Roberto Piccoli. La Fiorentina ha in mano il diritto di riscatto di Danilo Cataldi, Albert Gudmundsson, Michael Folorunsho, Andrea Colpani e Yacine Adli: nessuno di questi ad oggi ha grandi chance di rimanere in viola.

Queste sono alcune delle situazioni in Serie A che dovranno risolversi entro il 24 giugno. Se i club non dovessero esercitare i diritti di riscatto presenti sui contratti, i giocatori torneranno nella società proprietaria del cartellino.


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