Pulisic out: Nkunku o Rafael Leao, su chi dovrebbe puntare il Milan?

Christian Pulisic si è fermato, non solo a livello realizzativo con l'errore dal dischetto a Torino, ma per infortunio e in una gara che per gli Stati Uniti valeva poco, se non la preparazione a un Mondiale che verrà disputato in quanto nazione ospitante. La scelta del CT Pochettino di mandarlo in campo nonostante le condizioni non fossero delle migliori ha costretto il capitano degli USA al cambio dopo solo mezz'ora e ora è il Milan di Massimiliano Allegri a dover fare i conti con lo stop di colui che ha trascinato i rossoneri fino a questo momento.

Un'assenza che pesa e che si aggiunge agli infortuni che hanno riguardato sia Saelemaekers che Estupiñan nella stessa sosta; notizie che porteranno il tecnico a dei cambi obbligati già nella serata di domenica contro la Fiorentina. Stefano Pioli si presenterà a San Siro contro il club che l'ha reso Campione d'Italia, per provare a strappare il massimo della posta, considerando il digiuno di vittorie dei viola dopo i primi sei turni. Una gara complicata per entrambe le squadre e dal pronostico più equilibrato dopo le novità emerse dalla sosta in questione.

La certezza Gimenez e la staffetta Leao-Nkunku

Al centro dell'attacco rossonero l'unico certo del posto è Santiago Gimenez. Anche lui, come Pulisic, ha viaggiato oltreoceano per mettere a referto due amichevoli per il Messico, ma senza riscontrare infortuni. Sta attraversando un ottimo momento di forma nonostante i numeri mostrino il contrario; numeri che vanno in parte accantonati se guardiamo a prestazioni come quella messa in campo soprattutto nella sfida contro la Juventus. Attacchi alle spalle dei difensori, un'ottima gestione del pallone con la schiena alla porta e tante conclusioni che prima o poi, con un po' di fortuna, si trasformeranno in gol. Pulisic si è dimostrato il compagno ideale per giocargli intorno e ora Allegri dovrà capire in fretta quale, tra Leao e Nkunku, sia al momento l'uomo più indicato per rilevarne il peso offensivo.

La bilancia pende oggi dalla parte di Rafael Leao, a riposo precauzionale nella seconda sfida del Portogallo e rientrato anticipatamente a San Siro. Il 10 ha ritrovato due spezzoni dopo il lungo stop maturato a partire da metà agosto ed è sicuramente pronto a prendersi una maglia da titolare. Le occasioni sprecate nello 0-0 con la Juventus sono da memorizzare sia in maniera positiva che in negativa: il poco cinismo in posizione centrale ha contribuito a rendere il suo voto negativo, ma il fatto che il portoghese sia riuscito a costruirle in così poco tempo a disposizione è sicuramente un segnale importante di come sia calato nel nuovo corso Allegri.

A rappresentare un'alternativa è Christopher Nkunku, l'attaccante arrivato in Lombardia in estate per circa 40 milioni di euro. Finora i rossoneri l'hanno apprezzato dal primo minuto una sola volta, in Coppa Italia contro il Lecce e per formare la coppia d'attacco proprio con il Bebote Gimenez. Un'espulsione ai danni dei pugliesi dopo pochi minuti e un gol bellissimo in mezza rovesciata, che si aggiunge al rigore conquistato e poi negato dal VAR all'esordio stagionale con il Bologna. Deschamps l'ha convocato e l'ha schierato dal primo minuto contro l'Islanda ricevendo in cambio un'ottima prestazione condita da una rete. Un momento di forma che va evidenziato in un ballottaggio che appare quindi meno scontato di ciò che si può immaginare.

La sensazione è che nemmeno Allegri abbia già deciso chi partirà titolare contro la Fiorentina. La soluzione arriverà nei prossimi giorni e dipenderà probabilmente sia dal piano tattico che l'allenatore intenderà utilizzare che dalle risposte dei due protagonisti in allenamento. Con Pulisic out e considerando l'importanza che i cambi rivestono nelle idee di Allegri ci sarà sicuramente spazio per entrambi.