Pulisic fissa l'obiettivo Scudetto e parla del suo ruolo nello spogliatoio

Fascia da capitano al braccio e gol: nell'amichevole contro la Virtus Entella Christian Pulisic sta ritrovando un minutaggio importante dopo il mese di infortunio. Era già tornato in campo nel finale della sfida contro il Parma, sciupando un'ottima occasione che avrebbe permesso al Milan di vincere la partita e andare alla sosta da prima in classifica. Adesso però lo statunitense vuole farsi perdonare e nell'intervista concessa a CBS Sports ha annunciato che farà di tutto per aiutare i rossoneri nella lotta Scudetto.
Il sogno Scudetto:
"È il nostro obiettivo, sicuramente. Non voglio vederla dal lato negativo, come sarà se non vinceremo. Faremo del nostro meglio, verremmo giudicati partita dopo partita. Ci sono state stagioni in cui non ho vinto niente, ma abbiamo fatto tante cose belle. Ma quando vinci quel trofeo, non c’è nulla come ciò, vuol dire che il lavoro viene ripagato".
Quando lascerai il calcio?
"Ci ho pensato. Non so, dipende da dove mi porterà la mia carriera. Sicuramente passerò del tempo negli Stati Uniti, sono stato lontano dalla famiglia per tanto tempo. È difficile capire quando è il momento giusto di ritirarsi. Ad oggi vedo davanti a meno ancora una decina di anni di carriera. Voglio andare avanti il più a lungo possibile. Poi ora vedo Modric nello spogliatoio: questo ragazzo ha 40 anni e fa prestazioni da 10. Mi chiedo come faccia. Spero di fare come lui".
Che ruolo ha nello spogliatoio del Milan?
"Non mi faccio sentire molto a parole, sono riservato e silenzioso. Ma sono cresciuto in carriera anche sotto questo punto di vista, non ho paura di dire la mia".
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