Pressione Scudetto, bilancio della stagione e l'idea sul VAR: Napoli, parla Conte

Le parole di Conte alla vigilia della sfida che potrebbe dare lo Scudetto al Napoli
Conte
Conte / Luca Amedeo Bizzarri/GettyImages
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Match point Scudetto per il Napoli di Antonio Conte, atteso domani dalla sfida contro il Cagliari - già salvo matematicamente - che in caso di vittoria darebbe in automatico il titolo ai partenopei. Il tecnico azzurro ha parlato alla vigilia della sfida del Maradona soffermandosi sull'obiettivo Scudetto e sulle tante pressioni ad esso legate. Queste le sue parole:

Obiettivo Scudetto: "C'è tanta voglia di scendere in campo e di giocare questa partita, veniamo da una stagione bella stressante. Quella di domani potrebbe essere la partita che chiude la stagione per me in una nuova piazza, in un ambiente nuova. Sentiamo forte la responsabilità di regalare al tifoso napoletano qualcosa di bello e storico. La mia esperienza mi ha detto che i campionati le vincono le squadre che hanno meritato e dimostrato di più, parliamo di 38 partite, è diverso dalle coppe, dove può essere determinante il sorteggio e l'avversaria. 38 partite siano tante per delineare chi merita, bisogna dimostrare regolarità di risultati e di prestazioni" riporta AreaNapoli.

Cosa serve domani: "Sono specialista in vittore, ma sono anche specialista in sconfitta, ho perso tante finali tra Champions League, Mondiali, Europei e Coppa Uefa. Cerco di essere specialista nell'aiutare il mio club, vogliamo fare del nostro meglio. Se riusciremo a vincere sarà una grandissima soddisfazione. Nella carriera ci sono vittorie, ma anche tante sconfitte. Questo mi ha creato una scorza dura che mi fa essere anche cattivo. Dispiace per la squalifica, sarei voluto essere accanto ai ragazzi e di fronte ai tifosi per guidare la squadra. C'è grande fiducia nel mio staff e nei tifosi. Il mio cuore sarà in panchina".

I giorni di preparazione: "Distrarsi diventa molto difficile, la distrazioni mi arriva quando ceno e quando riesci a dormire. E' inevitabile pensarci tanto, è stata una settimana corta, è stata una settimana molto piena d'emozione. Dobbiamo restare focalizzati, dobbiamo prepararci per questa partita che è la più importante della stagione, è la partita decisiva".

Come sta il gruppo: "La situazione non è cambiata rispetto alla partita scorsa sia come infortunati sia come condizione fisica. Chi ha giocato a Parma è molto più in forma di chi non ha giocato".

Approccio alla sfida: "Tutte le partite le abbiamo sempre cercate di aggredire dal primo secondo di gioco, a volte ci riusciamo meglio altre abbiamo più difficoltà. Il Cagliari è una buona squadra, dovremo fare la nostra partita rispettando l'avversario al 100%. Ho dato avvertimenti importanti alla squadra".

Il bilancio: "E' stata una stagione molto impegnativa, a Dimaro dissi in piazza che era stata la prima volta che ricevevo prima ancora di dare. Ho ricevuto una stima incondizionata dai napoletani, è stata una spinta importante e al tempo stesso una pressione importante, ho sentito di voler ripagare la gente che ha avuto fiducia in me, gente che ha avuto fiducia in me solo per il curriculum. Ho sentito tantissima pressione, ho sentito molto il peso sulle spalle. Ho sentito che tutto è stato fatto per Conte, ma le cose sono state fatte per il club, come il mercato e altre cose. Tutto quello che è stato fatto è stato per la crescita del Napoli".

Messaggio ai tifosi: "Mi risulta difficile dire qualcosa al tifoso napoletano, possono cambiare i calciatori, gli allenatori e i proprietari del club, quello che non cambierà mai è la passione di questo popolo, passione smisurata nei confronti del calcio Napoli. Ci hanno dato tutto, abbiamo avuto grande vicinanza in tutti i momenti della stagione. Hanno subito avuto fiducia in tutto il gruppo".

Errori arbitrali: "Quello che avevo da dire l'ho detto, qualche arbitro ha anche apprezzato quello che ho detto. C'è sicuramente da migliorare la comunicazione tra Var e arbitro. Gli arbitri italiani sono i più bravi, ma con il Var c'è da lavorare tanto. Bisogna che ci sia più chiarezza".

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