Zielinski positivo al Covid-19: la Juve può fare ricorso? Come stanno le cose
Nelle ultime ore il Napoli ha annunciato la positiva al Covid-19 di Piotr Zielinski, pochi giorni fa bloccato dalla ASL di riferimento (così come Rrahmani e Lobotka, tutti in quel momento negativi ma stati a contatto con un positivo) poco prima della sfida dell'Allianz Stadium contro la Juventus.
Alla fine la decisione degli azzurri è stata quella di schierare ugualmente i giocatori che - secondo le disposizioni della ASL - avrebbero dovuto restare fuori dalla formazione: il Napoli ha agito in base al protocollo della FIGC stipulato nel giugno 2020, secondo cui i non vaccinati potevano spostarsi dalla propria abitazione per motivi di lavoro, a patto di presentare un tampone negativo effettuato entro le 48 ore antecedenti. Zielinski è vaccinato, ma solo con due dosi.
Nonostante il Green Pass del polacco garantisse una copertura minima, in base al protocollo (ormai superato dall'evolversi della pandemia) dal punto di vista sportivo il Napoli non rischia nulla: né punti di penalizzazione, né una sconfitta a tavolino. "Non ci sarebbero pertanto le basi per un ricorso della Juventus: se anche volesse farlo, rischierebbe di ritrovarsi con nulla di guadagnato, poiché la situazione sguazza in un vuoto legislativo. O meglio: la legge c'è, ma è già datata, considerata l'evoluzione della pandemia" spiega anche IlBianconero.com.
"A mio avviso non ci sono margini. In materia COVID-19 non è stata regolamentata la possibilità di perdita della gara in caso di calciatori non in regola con le normative o addirittura positivi" ha ricordato anche l'avvocato Chiacchio in diretta su Radio Marte.
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