Zielinski illude: il Napoli strappa un 1-1 in casa del Barcellona

Esultanza Napoli sul gol di Zielinski
Esultanza Napoli sul gol di Zielinski / Soccrates Images/GettyImages
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Finisce 1-1 tra Barcellona e Napoli la sfida del Camp Nou valida per l'andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Una gara viva, bella da vedere e dal buon ritmo. I padroni di casa fanno la partita con il loro classico possesso palla prolungato che costringe gli avversari, in questo caso i partenopei, a giocare sulla difensiva e soprattutto di rimessa.

E proprio in occasione di una ripartenza, intorno alla mezzora di gioco, arriva il vantaggio del Napoli. Azione di sfondamento sulla destra della squadra partenopea con Elmas che arrivato sul fondo campo in prossimità dell'area di rigore, mette a sedere un difensore blaugrana e serve indietro Zielinski che colpisce di prima intenzione trovando la risposta immediata di ter Stegen, ma sulla respinta lo stesso polacco non sbaglia e infila la palla in rete. Il pareggio del Barça, che continua a fare la partita, arriva solamente all'ora di gioco su calcio di rigore per fallo di mano di Juan Jesus. Dal dischetto Ferran Torres non sbaglia.

Nel finale girandola di cambi da entrambe le parti ed è il Barcellona che ne approfitta, attaccando a testa bassa e sfiorando più volte la rete del vantaggio ma il Napoli con un po' di organizzazione e un po' di fortuna riesce a mantenere il pareggio. La gara finisce 1-1, appuntamento tra una settimana allo stadio Maradona.

La chiave tattica di Barcellona-Napoli

Il Barcellona e il suo lungo possesso palla sono una chiave del match. I padroni di casa tengono stabilmente il pallone nei loro piedi, costringendo il Napoli a giocare di rimessa. Proprio i partenopei hanno sfruttato questa situazione per lanciare più volte in verticale Osimhen.

In tutto ciò, è stato Zielinski ha trovare maggiori libertà di spazio sulla trequarti, quasi libero dalla marcatura considerata la scarsa caratteristica di marcatura di de Jong. Prova ne è l'azione del gol napoletano, lasciato tutto solo di concludere in rete per due volte, senza alcun avversario a contrastarlo.

L'episodio della partita

Il Barça fa la partita e il Napoli segna. Nella ripresa i blaugrana attaccano quasi a testa bassa alla ricerca del pareggio e lo trovano con un episodio che non farà discutere dal punto di vista regolamentare, ma che lascia un po' così...

Sul cross di Traoré infatti Juan Jesus ha le braccia larghe e colpisce la palla con i polpastrelli, senza cambiare la traiettoria della palla, che - al massimo - anziché arrivare sulle braccia di Meret sarebbe potuta arrivare dalle parti di Koulibaly. Il VAR però ha richiamato l'arbitro che una volta notato il tocco di mano non ha potuto fare altro che concedere il calcio di rigore... realizzato da Ferran Torres.

Juan Jesus, Adama Traore
Il fallo di mano di Juan Jesus / Quality Sport Images/GettyImages

Il migliore in campo, Fabian Ruiz 7

Nella sua Spagna si prende la scena dettando i tempi dell'azione del Napoli e alternando giocate di prima o a più tocchi, ma sempre con una qualità estrema.

Pedina preziosa sia in fase offensiva che in fase difensiva.

Le pagelle di Barcellona-Napoli

Insigne 5,5 - Al Camp Nou sembra un pesce fuor d'acqua. Spesso chiamato in causa dai compagni, ma non va oltre il passaggio all'indietro e poco altro.

Ferran Torres 6 - Una spina nel fianco nella difesa partenopea. Un po' falso nove, un po' esterno sinistro. Manca un po' (troppo!) di precisione nella conclusione ma non sbaglia il calcio di rigore dell'1-1.

Pedri 6,5 - Il gioiellino blaugrana in mezzo al campo dà l'impressione di poter creare qualcosa in qualsiasi istante.

Osimhen 6,5 - Una gara non facile per lui eppure si fa trovare sempre pronto quando lanciato in profondità. Crea almeno tre nitide occasioni da gol con i suoi strappi con e senza palla.

Koulibaly 7 - Un muro. Quando decide di abbassare la saracinesca non ce n'é per nessuno.


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