Zhang chiede i tagli, no dei giocatori: non c'è disponibilità. E Conte è dubbioso
La volontà di Steven Zhang di tagliare alla squadra una o due mensilità di stipendio (da spalmare nelle prossime due stagioni) e i premi scudetto previsti nei singoli accordi porta rabbia e malumore in casa Inter. Questo lo scenario descritto oggi dal Corriere dello Sport.
Il presidente del club nerazzurro ha chiesto a tutti uno sforzo in questo periodo di crisi, con l'obiettivo di tagliare i costi e le reazioni, a caldo, sarebbero state piuttosto accese." La sostanza, comunque, è che da parte dei giocatori non c’è disponibilità a rinunciare alcunché: né a mensilità dello stipendio, né al premio scudetto, inserito nei rispettivi contratti, visto che non c’è stata trattativa per uno collettivo" si legge sul quotidiano romano, che sostiene inoltre come non ci siano segnali che si possa arrivare ad un accordo complessivo per tutto l’organico.
Dello stesso avviso anche Tuttosport, che si concentra anche sulla situazione di Antonio Conte e descrive il tecnico come "sempre più perplesso dalla piega che stanno prendendo gli eventi e dubbioso sul futuro". Molto, ovviamente, dipenderà dal faccia a faccia con Zhang in programma dopo la Juventus. L'allenatore nerazzurro ha il contratto in scadenza nel giugno 2022, così come quelli di Marotta, Ausilio, Oriali e Baccin.
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