Zaniolo e Pellegrini salvano la Roma: 3-1 in rimonta al Ludogorets
La Roma si prende un bello spavento ma alla fine batte il Ludogorets e accede ai sedicesimi di finale di Europa League. In un Olimpico vestito a festa sono i bulgari a portarsi incredibilmente in vantaggio grazie a Rick, che ha battuto Rui Patricio con un gran tiro da fuori al termine di una lunga corsa palla al piede. Nella ripresa però i giallorossi rimontano: gran parte dei meriti sono di Nicolò Zaniolo che, appena subentrato, si guadagna i due rigori realizzati da Lorenzo Pellegrini e che a pochi minuti dalla fine si mette in proprio segnando un bel gol con dribbling e tocco di punta.
Grazie a questa vittoria, dunque, la Roma chiude la fase ai gironi al secondo posto superando proprio i bulgari e accede ai playoff di Europa League, dove se la vedrà con una squadra retrocessa dalla Champions.
La chiave tattica di Roma-Ludogorets
La Roma prova a risolvere la pratica nei primi minuti e, approfittando della spinta dei 60mila dell'Olimpico, pressa alto i bulgari costringendoli più volte all'errore. In particolare sono Matic e Camara ad asfissiare con la loro fisicità gli avversari e quando Pellegrini riesce a farsi trovare tra le linee crea sempre qualcosa di pericoloso.
I giallorossi, dunque, impongono il proprio dominio ma verso la fine del primo tempo si deconcentrano e, credendo forse che la partita si sarebbe sbloccata da un momento all'altro, concedono più di qualche occasione al Ludogorets. La rete di Rick è frutto sì di una grande azione personale, ma la dormita della difesa romanista fa sicuramente la differenza.
Nella ripresa Mourinho manda un segnale ai suoi e mette in campo Zaniolo, Volpato e Cristante, togliendo Camara, un impreciso Belotti e soprattutto Karsdorp, schierando la squadra con un assetto iper-offensivo. Più tardi è Matic a essere sostituito e a lasciare il pos
Grazie a Zaniolo l'attacco della Roma mette la quinta: è proprio il classe '99 a procurarsi i due rigori che Pellegrini realizza chiudendo la rimonta che manda i giallorossi ai playoff di Europa League.
L'episodio della partita
Il momento che ha cambiato la partita è stato sicuramente l'ingresso in campo di Nicolò Zaniolo. Il centrocampista non avrebbe dovuto giocare perché non era fisicamente al meglio, ma si è rivelato l'MVP della partita per essersi procurato due rigori e per aver siglato la rete del definitivo 3-1.
Il tabellino di Roma-Ludogorets 3-1
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Ibañez, Smalling, Vina; Karsdorp (46' Cristante), Camara (46' Volpato, 81' Bove)), Matic (61'), Pellegrini, El Shaarawy; Belotti (46' Zaniolo), Abraham. Allenatore; José Mourinho.
LUDOGORETS (4-3-3): Padt; Vitry, Verdon, Nedyalkov, Cicinho; Cauly, Piotrowski, Naressi; Rick, Thiago, Tekpetey. Allenatore: Stanislav Gencev.
ARBITRO: Nikola Dabanovic (MNE).
RETI: Rick (42'), Pellegrini (56', 65')
AMMONIZIONI: Cicinho (15'), Volpato (49'), Thiago (62'), Nedyalkov (64'), Piotrowski (65'), Rick (79'), Zaniolo (87'), Vina (88').
ESPULSIONI: Verdon (90')
Roma-Ludogorets 3-1, le pagelle dei giallorossi
Rui Patricio 6; Ibañez 5.5, Smalling 6, Vina 6; Karsdorp 5 (Cristante 6), Camara 5 (Volpato 6.5, Bove sv)), Matic 6.5 (Zalewski 6), Pellegrini 7.5, El Shaarawy 6.5; Belotti 5.5 (Zaniolo 7), Abraham 5.
Belotti 5.5 - Ha una gran voglia di spaccare il mondo e sembra star bene anche sotto l'aspetto fisico, ma evidentemente qualcosa non sta funzionando dal punto di vista psicologico perché un attaccante con più di 100 gol in Serie A quando si trova senza marcatura nei pressi dell'area di rigore calcia in porta;
Zaniolo 8 - Il suo ingresso in campo di fatto cambia la partita. Si procura i due rigori che sanciscono la remuntada romanista e nei minuti finali segna un gol bellissimo, di quelli che faceva prima che si infortunasse. E pensare che non era al meglio...
Pellegrini 7.5 - Trasforma in magia ogni pallone che tocca, si fa trovare bene tra le maglie (nemmeno troppo strette) del centrocampo bulgaro e mostra un'enorme personalità nel calciare due rigori di fondamentale importanza per la stagione della Roma;
Abraham 5 - Passa una serata da spettatore non pagante. Mai coinvolto nella manovra offensiva, non riesce nemmeno ad aiutare i compagni a salire o vincere qualche duello aereo.
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