Zaccagni-Napoli: è fatta! Tutti i dettagli dell'affare...e il nome Benitez resta sullo sfondo

Il Napoli di Rino Gattuso si prepara alla fondamentale partita della serata, valevole per il passaggio in semifinale di Coppa Italia, contro lo stesso Spezia che, meno di un mese fa, sconfisse proprio la squadra partenopea allo stadio Maradona. Ma mentre da una parte c'è un Napoli concentrato sul campo, necessitante di risultato sia per morale sia per "classifica", dall'altra parte è presente una seconda faccia del Napoli, intesa come società, attenta e pronta a chiudere il primo colpo in entrata per il mercato invernale, nonché vigile per quanto riguarda la situazione panchina.

Per quanto riguarda il primo Napoli, dicevamo, l'attenzione è riposta esclusivamente alla Coppa Italia ed alla serata. Da Insigne a De Laurentiis, da Gattuso al DS Giuntoli: nessuno ha intenzione di arrendersi, dimettersi, abbassare la testa, seppur le ultime prestazioni e gli ultimi risultati contro Juventus e Verona sembrano aver asciato più di qualche strascico nella testa di mister e giocatori. Ma la fiducia, twittata anche dalla società, è incondizionata e non può far altro che responsabilizzare e galvanizzare maggiormente gli undici ragazzi che il tecnico calabrese manderà in campo stasera. Inutile dirlo: serve chiaramente prestazione, coraggio, risultato. Sia per salvare una prima parte di stagione di alti e bassi sia per salvare la panchina.

Questo è divenuto il tema scottante delle ultime ore. Il presidente De Laurentiis, si sa, è uomo vulcanico, pronto ad esplodere da un momento all'altro, dalla personalità tanto calda e capace di prendere decisioni improvvise e spiazzanti: va detto, infatti, a tal proposito, che immediatamente dopo la sconfitta di Verona il patron azzurro abbia subito sondato la pista Rafa Benitez, suo pupillo, circa una sua disponibilità a prendere in mano la squadra a stagione in corso. Più defilate, invece, le figure di Max Allegri e Spalletti, meno inclini al salto in corso d'opera. La seconda faccia del Napoli rimane quindi in attesa della partita di stasera, coi contatti tra DeLa ed il tecnico spagnolo che verranno ripresi tra la notte e domani al più tardi.

Il fronte che fa da pacere tra le due diverse parti del mondo Napoli è quello legato al mercato. Ceduti Malcuit alla Fiorentina e Llorente all'Udinese, entrambi a titolo definitivo, sembra ormai cosa fatta l'approdo di Mattia Zaccagni alla corte partenopea. L'acquisto, sulla base di 10 milioni di euro, è definito, sebbene l'annuncio arriverà all'inizio della sessione estiva di mercato, come fu lo scorso anno per Rrahmani. Un affare per il futuro, dunque, mentre tutte le attenzioni sono riposte al presente.

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