Youth Knowledge Exchange all'Olimpico: Roma ospita l'evento ECA sul calcio giovanile

AS Roma
AS Roma / Paolo Bruno/GettyImages
facebooktwitterreddit

Il mondo del calcio giovanile rappresenta una risorsa e al contempo una sfida strategica per i club, anche per i più importanti, in un settore - quello del pallone - pesantemente colpito da un intreccio certo poco virtuoso di fattori che spingono spesso a parlare di "crisi", di bisogno di un necessario rinnovamento di sistema.

Proprio per confrontarsi sui temi attinenti ai settori giovanili è di scena all'Olimpico il convegno ECA Youth Knowledge Exchange, per la prima volta in Italia. Il convegno è di scena da ieri, una due giorni che sta vedendo come direttamente coinvolte 60 squadre europee di importante livello: Manchester City, Manchester United, Bayern Monaco, Inter, Benfica, Sporting CP, Salisburgo e Bayer Leverkusen.

Il tema dell'edizione in corso è Development of Youth Coaches: si tratta in sostanza di ragionare attorno al tema della formazione dei tecnici delle giovanili, una questione particolarmente sentita in casa giallorossa ed evidentemente una chiave di volta per l'intero settore. Quest'oggi, restando in ambito Roma, sono presenti il general manager Tiago Pinto oltre a giocatori che conoscono bene la trafila del settore giovanile, quella che ha condotto poi alla prima squadra: Zalewski, Bove e Darboe.

Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile della Roma, si è espresso così sui canali ufficiali giallorossi nei giorni scorsi: “Ospitare l’Eca Youth Knowledge Exchange è per tutti noi motivo di grande soddisfazione. Non vediamo l’ora di poterci confrontare con i numerosi club europei che interverranno e di poter alimentare un dibattito che all’AS Roma sta particolarmente a cuore, come quello che riguarda la formazione dei nostri tecnici e di conseguenza il futuro dei nostri ragazzi. A nome del Club desidero ringraziare l’ECA per l’opportunità che ci ha concesso e do il benvenuto a Roma ai colleghi che arricchiranno i giorni di lavoro che ci aspettano”.

L'intervento di Maurizio Viscidi, coordinatore delle Nazionali giovanili FIGC