Yonghong Li attacca Scaroni: "Conflitto di interessi evidente. Usava informazioni top secret"
Incombono nuove ombre sul passato societario del Milan dopo le accuse lanciate da Yonghong Li a Paolo Scaroni, attuale presidente rossonero, a fronte di un'inchiesta condotta dalla celebre rivista statunitense Forbes.
"È stato un periodo esasperante. Il sig. Scaroni era cordiale, pareva conoscere bene tutti in Italia e in particolare a Milano. All'epoca ci fidammo di lui, era membro del nostro cda e ora è presidente. Come noi, non sono sicuro che Rothschild fosse completamente consapevole di ciò che Scaroni stava facendo dietro le quinte e se avesse usato qualsiasi informazione interna per il proprio interesse o per gli interessi di Elliott. Guardando indietro, è impossibile ignorare il ruolo del signor Scaroni in tutto ciò. Per noi, il conflitto di interessi non potrebbe essere più evidente", ha detto l'imprenditore cinese.
Tutto nacque quando, nel 2017, il governo cinese impose nuovi vincoli agli investimenti nel calcio estero. Li si affidò così alla banca Rothschild per gestire alcune operazioni commerciali e conobbe Scaroni, nel consiglio di amministrazione della società dal 1997. Una posizione privilegiata che, secondo Li, mise Scaroni nelle condizioni di generare una fuga di informazioni top secret e attacchi offensivi alla sua persona.
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