Yonghong Li attacca Scaroni: "Conflitto di interessi evidente. Usava informazioni top secret"

MIGUEL MEDINA/Getty Images
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Incombono nuove ombre sul passato societario del Milan dopo le accuse lanciate da Yonghong Li a Paolo Scaroni, attuale presidente rossonero, a fronte di un'inchiesta condotta dalla celebre rivista statunitense Forbes.

"È stato un periodo esasperante. Il sig. Scaroni era cordiale, pareva conoscere bene tutti in Italia e in particolare a Milano. All'epoca ci fidammo di lui, era membro del nostro cda e ora è presidente. Come noi, non sono sicuro che Rothschild fosse completamente consapevole di ciò che Scaroni stava facendo dietro le quinte e se avesse usato qualsiasi informazione interna per il proprio interesse o per gli interessi di Elliott. Guardando indietro, è impossibile ignorare il ruolo del signor Scaroni in tutto ciò. Per noi, il conflitto di interessi non potrebbe essere più evidente", ha detto l'imprenditore cinese.

Alessandro Sabattini/Getty Images

Tutto nacque quando, nel 2017, il governo cinese impose nuovi vincoli agli investimenti nel calcio estero. Li si affidò così alla banca Rothschild per gestire alcune operazioni commerciali e conobbe Scaroni, nel consiglio di amministrazione della società dal 1997. Una posizione privilegiata che, secondo Li, mise Scaroni nelle condizioni di generare una fuga di informazioni top secret e attacchi offensivi alla sua persona.


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