Walter Samuel compie 43 anni: la carriera di The Wall
"Leader silenzioso, presenza rassicurante per i tifosi e nemico temibile per gli avversari". Con queste parole l'Inter ha celebrato Walter Samuel nel giorno del suo 43esimo compleanno. Una ricorrenza particolare per uno dei calciatori che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano e internazionale. La carriera dell'ex difensore argentino è riassumibile in quattro tappe fondamentali, ciascuna caratterizzata da differenti sfumature.
The Wall muove i primi passi tra le file del Newell's Old Boys e del Boca Juniors tra il 1996 e il 2000, attirando su di sé l'attenzione di numerosi club europei e chiudendo la parentesi in patria con una Copa Libertadores in bacheca e due campionati argentini. Nell'estate 2000 ad avere la meglio sul mercato è la Roma, L'impatto in giallorosso è straordinario: al primo anno conquista lo Scudetto e una Supercoppa italiana, viene regolarmente convocato in nazionale e conquista l'etichetta di miglior centrale in Serie A. Nel 2004 saluta l'Italia e si accasa al Real Madrid per 25 milioni di euro, ma la sua avventura con le merengues non procede secondo le aspettative. Le 30 presenze in Liga non gli permettono di esprimersi al meglio le proprie qualità.
Passa così all'Inter, con la cui casacca vive nove anni intensi e gloriosi. Come accaduto in giallorosso, Samuel alza ben tre trofei al termine della prima annata calcistica all'ombra del Duomo: Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana. Al 2014, il palmares del difensore si amplia notevolmente: dodici i titoli nazionali vinti, ma il successo più importante risale all'anno del Triplete sotto la guida tecnica di José Mourinho. La notte del 22 maggio 2010, con la vittoria della Champions League a discapito del Bayern Monaco nella suggestiva cornice del Bernabeu, è un ricordo ancora vivo nella mente di ogni tifoso nerazzurro.
Nell'estate 2014 Samuel termina il suo percorso con l'Inter e firma un contratto annuale (poi prolungato) con il Basilea. Grazie alla formazione svizzera, con cui si aggiudica per due stagioni consecutive il campionato, tocca le 700 presenze tra i professionisti. I numerosi problemi fisici e un'età ormai troppo avanzata per stare a grandi livelli lo spingono ad appendere gli scarpini al chiodo. Tanti auguri, Walter!
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