Vlahovic e la violazione della quarantena: i rischi per il centravanti della Juve
Dusan Vlahovic sembrerebbe essere ormai definitivamente al centro dell'attenzione: il centravanti serbo della Juventus ha deciso anche la sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo mandando in visibilio il pubblico dell'Allianz Stadium.
Nonostante questo, però, non si placano le polemiche sul suo passaggio ai bianconeri. Vlahovic potrebbe aver violato le misure anti-covid per trasferirsi a Torino. Il giocatore, secondo le ultime ricostruzioni, avrebbe concluso i sette giorni di quarantena e avrebbe dovuto fare il tampone il 28 gennaio (data delle visite mediche al JMedical).
Secondo quanto riferito dal portale Calcio & Finanza, l'ASL Toscana Centro avrebbe depositato alla procura di Firenze una segnalazione accusando Vlahovic di aver violato la quarantena.
L'accusa però non è stata ancora presa in carico dal Pubblico Ministero, tuttavia le sanzioni che potrebbe rischiare il numero sette della Juve sono molteplici: da una multa da 500 a 5.000 euro all'arresto da 3 a 18 mesi per non aver rispettato la legge n. 33 del 2020, varata per fronteggiare l'emergenza dovuta alla pandemia.
La Juventus ha già archiviato la gara col Sassuolo. Adesso testa all'Atalanta, ma le critiche nei confronti del nuovo bomber allenato da Allegri non accennano a placarsi. Vlahovic resta nell'occhio del ciclone.
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