Vittorie pesanti, assenza di coppe e consapevolezza: Inter, la prima (mini) fuga Scudetto è servita

Il rotondo 3-0 nel derby ha lanciato l'Inter nella vetta solitaria della classifica di Serie A. Si tratta della prima (mini) fuga Scudetto nerazzurra della stagione che sicuramente contribuisce a rilanciare le ambizioni della squadra di Antonio Conte, brava ad approfittare senza esitazioni dei passi falsi delle avversarie nonostante un calendario sulla carta scomodo (tre vittorie di fila contro Fiorentina, Lazio e Milan).

Il Milan sperava di arrivare al derby con più margine di distacco dal Biscione, che invece ha messo la freccia dopo il ko rossonero (a sorpresa) con lo Spezia completando poi il sorpasso con il prepotente 3-1 sulla Lazio ad una settimana dal derby. Una vittoria che ha dato consapevolezza a Lukaku e soci, anche perché i biancocelesti erano reduci da sei vittorie consecutive. L'Inter si è poi ritrovata davanti la concreta possibilità di dare una spallata al Diavolo ampliando i punti di distacco nello scontro diretto. E non ha perdonato: secco 3-0 e +4 in classifica, con il privilegio - da non sottovalutare - di un vantaggio sui cugini in classifica anche in caso di arrivo a pari punti a fine stagione.

Di sicuro non si tratta di una fuga definitiva verso il titolo: mancano 16 gare da giocare, la maratona è lunga ed imprevedibile e le rivali (oltre al Milan, è giusto citare la solita Juventus, ma anche Roma, Atalanta, Lazio e Napoli) sono lì in agguato. Certo, adesso l'Inter è padrona del proprio destino e in più ha la possibilità di concentrarsi su un match a settimana non avendo più le coppe da disputare (a differenza di tutte le squadre citate in precedenza): nelle prossime settimane l'obbligo è di fare bottino pieno sperando in qualche altra caduta delle concorrenti. E se il distacco dovesse toccare la doppia cifra, allora la mini fuga Scudetto potrebbe diventare una fuga a tutti gli effetti.

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