Villar: "Contro la Juve per la svolta. Vi spiego perché ho scelto la Roma"
Gonzalo Villar attende con trepidazione il big match di questo pomeriggio contro la Juventus. Una ghiotta occasione per la Roma, che spera di proseguire la rincorsa a Inter e Milan nei piani alti della classifica. Queste le dichiarazioni del centrocampista giallorosso ai microfoni di As.
JUVENTUS - "La squadra è pronta. Siamo riusciti a ritrovare la serenità dopo giorni non semplici e siamo tornati alla vittoria, giocando come sappiamo. Siamo terzi in campionato per merito nostro per quanto l'avversario sia forte, dovremo dare il massimo e dimostrare la nostra identità. Di fronte avremo una squadra che ha qualità. Conosco bene Arthur, si integra bene con Rabiot, poi c'è McKennie che assicura intensità. Noi saremo senza Pellegrini, un giocatore importante per noi, ma chi prenderà il suo posto farà bene. Dovremo stare molto attenti, lottare e dare il massimo. A centrocampo sarà una battaglia, ma noi siamo pronti".
SCUDETTO - "Sarebbe un momento di svolta, in alcune occasioni abbiamo giocato anche bene, come contro l'Inter, il Milan e la stessa Juve all'andata. Se pensiamo alla vittoria del campionato? Sarebbe un errore pensare questo anche se ovviamente sarebbe bello essere in corsa per il titolo fino alla fine. L'obiettivo principale è entrare in Champions, ma non ci poniamo limiti, ragioniamo partita dopo partita. Dobbiamo cercare di recuperare il gap con chi ci precede in classifica".
PROGETTO ROMA - "Il mio obiettivo era quello di essere un giocatore importante qui e devo essere grato allo staff tecnico per la fiducia che mi hanno dato, mi piace dirigere il gioco, qui il possesso palla è importante, fa parte del nostro progetto. Posso calciare più in porta, mentre sul piano fisico mi sento sempre meglio. Continuo ad allenarmi molto in palestra. Con il ruolo che ho in campo calciare tanto in porta è difficile, perché gioco molto a protezione della difesa. Ma sono agli inizi, sono ambizioso e ho molto da imparare. In Spagna non mi hanno tenuto troppo in considerazione, sono più conosciuto in Italia. Nessuno nella Liga mi ha presentato un progetto come quello della Roma, ho fatto questo passo e sono felice in un top club".
DZEKO - "Non credo sia un argomento di cui dovrei parlare, ne ha già parlato Tiago Pinto".
BORJA MAYORAL - "Parlo tanto con lui, mi dà anche dei suggerimenti utili, penso di essere cresciuto in termini di personalità, non ho paura di essere al centro del gioco. Preferisco toccare la palla 100 volte in una partita ma essere rapido nelle giocate".
MKHITARYAN - "Lo trovo un giocatore spettacolare, mi ha aiutato tanto nell'inserimento. Non si accontenta mai. Un giorno gli ho mandato un messaggio per dirgli come aveva fatto bene in una partita e lui ha risposto 'sì, ma non posso non segnare'. Dopo una settimana ha iniziato a fare gol e non si è fermato".
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