Vidal: "Il mio capitolo europeo si può chiudere. Flamengo? Lo sogno, non lo nego"

Arturo Vidal
Arturo Vidal / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La sfida di campionato tra Torino e Inter ha visto anche Arturo Vidal tra i protagonisti, il cileno è entrato nella ripresa dando un buon contributo in una serata complicata per i nerazzurri, ma il futuro dell'ex di Juve e Barcellona sarà comunque lontano da Milano e dalla Serie A. Vidal, a TNT Sports, è tornato a parlare della pista che porta al Flamengo e dell'addio al calcio europeo. Queste le sue parole:

Sul Flamengo: "Mi piace molto, la maglia che mi ha regalato il presidente mi ha riempito il cuore - riporta FcInterNews -. Sogno di giocare lì, non posso negarlo. Quando succederà, ci andrò. Si spera che sia presto, se l'allenatore o la dirigenza mi vogliono ci sarà un riavvicinamento e farò di tutto per andarci".

Botafogo v Flamengo - Campeonato Carioca 2022
Tifosi del Flamengo / Buda Mendes/GettyImages

Sulla fine dell'avventura europea: "Il mio capitolo europeo si può chiudere. Non so se sia il momento, ma se succede il mio obiettivo è molto chiaro: vincere tutto con il Flamengo, lottare per la Libertadores, che è un sogno perché è come la Champions in Europa. Se vado lì, è per continuare a lottare ed essere un giocatore importante. Il Flamengo è una squadra competitiva, la migliore del Sudamerica e tutti quelli che giocano lì vorrebbero andarci".

Sul futuro dopo l'addio al calcio: "Diventerò allenatore della Nazionale cilena, se Dio vuole. Sto imparando e vorrei essere ct della Nazionale. Mi piace molto il 4-3-3, ho l'opportunità di vedere tanto calcio e sto imparando. Vorrei guidare una prima una squadra e poi la Nazionale. Tutto quello che ho vissuto con La Roja mi fa venire voglia di fare l'allenatore e di spiegare ai giocatori cosa rappresenti. Non è solo una maglia, è un Paese".

Sul compagno di squadra e connazionale Sanchez: "Lo vedo bene, lo vedo felice. Lui leone in gabbia? Sì, sì, è un giocatore con grande qualità per il quale è difficile stare in panchina. Ma sono decisioni del tecnico, non voglio commentarle, l'ho visto motivato: entrambi ci stiamo preparando per migliorare la nostra forma. Il rosso rimediato col Liverpool? La stampa italiana non è bipolare, ma tripolare (ride ndr): è un follia. Un giorno dicono che un giocatore è il migliore, un altro che è il peggiore. Se tu mi chiedi perché abbiamo perso, ti dico che è stata una questione di dettagli che non si possono trascurare contro una delle squadre più forti del mondo".

Arturo Vidal, Alexis Sanchez
Arturo Vidal / Jonathan Moscrop/GettyImages

Rimpianto Champions: "Sono stato nelle migliori squadre del mondo ed è sempre successo qualcosa. Ho sempre cercato di dare il massimo, rappresentare il calcio cileno e finire a testa alta. Per lottare per la Champions devi essere nelle squadre più forti di ogni Paese e penso di aver già superato quella fase". 

Scudetto e Coppa Italia: "E' difficile, saranno importanti i dettagli. Il Milan è una squadra che magari ha perso qualche chance di allungare, ma poi è successo anche a noi. Non si possono commettere errori".  


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