Verso Milan-Napoli: l'esordio da incorniciare di Pato coi rossoneri

L'esordio di Pato contro il Napoli
L'esordio di Pato contro il Napoli / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages
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È il 13 gennaio 2008 quando a San Siro va in scena il match di Serie A tra Milan e Napoli. Gli azzurri, dopo anni d'inferno, fanno il ritorno nel massimo campionato. I rossoneri invece, freschi del trionfo a Yokohama nel Mondiale per Club, mantengono fedele la loro linea verdeoro presentando nell'undici iniziale un nuovo arrivo.

Infatti quella sera debutta dal primo minuto Alexandre Pato. Il giovanissimo attaccante prelevato dall'Internacional per la succosa cifra di 22 milioni è da poco maggiorenne ma nessuno poteva aspettarsi un impatto così violento sul rettangolo verde.

Ancelotti decide di lanciarlo dall'inizio assieme a un certo Luis Nazario da Lima, conosciuto semplicemente come Ronaldo. A supporto delle due punte c'è Ricardo Kakà, mentre nelle file partenopee ci sono Lavezzi e Sosa.

A.C. Milan's Brazilian midfielder Kaka (
Kakà e Pato / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

Sembrerebbe già una super sfida Brasile-Argentina, un match dal ritmo veramente spettacolare. Infatti, nel primo quarto d'ora, segna Ronaldo il primo gol sfruttando un tiro di Pato ribattuto dal portiere. "El Pampa" Sosa ristabilisce la parità al 27' minuto, con la gara che diventa sempre più vibrante e non delude le aspettative: Seedorf scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori, ma Domizzi riacciuffa il risultato.

Due reti per parte e match ancora incerto dopo il primo tempo. Nella seconda frazione di gioco però si scatena tutto l'estro del "tridente offensivo" Ka-Pa-Ro (ribattezzato così dalla Gazzetta dello Sport) con Ronaldo prima e successivamente Kakà che mettono il match in cassaforte.

A.C. Milan's Brazilian forward Pato (L)
Pato, Kakà e Ronaldo / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

Ma gli occhi sono tutti per quel ragazzino diciottenne con l'apparecchio ai denti: Favalli innesca dalla difesa Pato che con un movimento repentino supera Domizzi per poi concludere di piattone di fronte a Iezzo.

I tifosi sugli spalti si scatenano: "imPATO violento" recita uno striscione e a questo si aggiungono anche i cori per la stella nascente già andata a segno al cosiddetto battesimo a San Siro. Manca solo un particolare: l'esultanza. Dopo aver visto la palla insaccarsi alle spalle del portiere, Pato fa il gesto del cuore (probabilmente rivolto alla sua compagna presente in tribuna) e da quel momento quel gesto diventerà un marchio di fabbrica.

La storia d'amore con il Milan durerà 5 anni: 117 presenze condite da 51 reti. La prima però indimenticabile, da ragazzino, da perfetto sconosciuto e con due palloni d'oro al suo fianco all'esordio. Gli infortuni poi condizioneranno la sua carriera, ma quel Milan-Napoli resterà per sempre impresso nella mente del "Papero". E anche nella mente di tutti i tifosi rossoneri.


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