Veronique Rabiot gela la Juve sul rinnovo e svela un retroscena di mercato sul figlio

Adrien e Veronique Rabiot
Adrien e Veronique Rabiot / FRANCK FIFE/GettyImages
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Decisa, puntigliosa ma sempre rispettosa delle decisioni del figlio: è questo il profilo che emerge di Veronique Rabiot dall'intervista rilasciata a Sportweek. La madre-agente di Adrien ha ovviamente parlato della situazione contrattuale del francese con la Juventus, ma ha anche svelato qualche retroscena di mercato degli anni passati.

A che punto è il rinnovo con la Juventus? "È troppo presto per parlarne. Al momento giusto soppeseremo ogni cosa e alla fine deciderà come sempre Adrien".

Sul rinnovo annuale della scorsa estate: "È stata una mia idea. All’inizio il club non era d’accordo, ma ho ottenuto un anno in più con un sostanzioso aumento. È un rinnovo innovativo".

L'approdo alla Juve dopo l'addio al PSG: "La Juventus lo considerava la prima scelta, ci inseguiva da anni, letteralmente: gli emissari bianconeri me li ritrovavo dove meno me l’aspettassi, fuori dagli stadi, in tribuna".

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Perché proprio la Juve? "Allegri lo voleva davvero e con Federico Cherubini c’è un rapporto molto cordiale e professionale. Lo United mi ha voluto incontrare per illustrare l’interesse per Adrien, ma non abbiamo mai parlato di soldi nel dettaglio perché lui ha deciso rapidamente di restare a Torino. Non c’è mai stata una vera trattativa".

I malumori con Sarri: "Con Sarri Adrien all'inizio non giocava e a gennaio valutammo l'idea di andarcene. Poi le cose migliorarono, anche con l'arrivo di Pirlo che lo ha aiutato a progredire, e infine con il ritorno di Allegri per cui in fondo eravamo venuti a Torino".

Milan e United: "Galliani voleva Adrien al Milan nel 2014. Non c'è mai stata una vera trattativa e con il Manchester United, siamo in ottimi rapporti. Mi hanno voluto incontrare per illustrare l'interesse per Adrien, ma non abbiamo mai parlato di soldi nel dettaglio perché lui ha deciso rapidamente di restare a Torino. Sono una temibile negoziatrice. Sono fiera di lui, da mamma spero che un giorno vinca il Pallone d'Oro".