Van der Sar: "de Ligt? Come mentalità mi ricorda CR7"
Edwin van der Sar sarà uno dei giurati che assegneranno il Golden Player 2021, evento organizzato dal quotidiano piemontese Tuttosport per celebrare il miglior giovane dell'anno. L'ex portiere olandese, ora direttore generale dell'Ajax, ha speso qualche parola riguardo la manifestazione, soffermandosi sull'esperienza di Matthijs de Ligt alla Juventus.
CAMPIONI IN GIURIA - "Sono stati tutti campioni, ma io da questo punto di vista non mi posso certo lamentare. In carriera ho avuto la fortuna di giocare assieme a top player del calibro di Zidane, Del Piero, Rooney, Cristiano Ronaldo...".
GOLDEN BOY A DE LIGT - "Ho un ricordo fantastico di quella serata. Tornare a Torino e rivedere gli amici di quando giocavo nella Juventus è sempre bello. Ecco, grazie al Golden Player avrò un buon motivo per tornare in Italia anche quest’anno. Matthijs nella Juventus ha due maestri come Chiellini e Bonucci, ma comunque sta giocando tanto. Il valore di De Ligt non si discute. Però non dimentichiamoci che ha 22 anni".
"Qualche critica è normale, fa parte del calcio, però Matthijs è un ragazzo che ama le sfide. È un top player e ha una grande mentalità: lavora tanto per migliorarsi. Non lo vedo in allenamento da due anni e mezzo, però vi assicuro che ai tempi in cui giocava da noi come spirito mi ha sempre ricordato il Cristiano Ronaldo giovane che ho avuto come compagno al Manchester United. De Ligt, anche alla mattina presto, quando non era in campo lo trovavi in palestra".
CRISTIANO RONALDO - "Non mi aspettavo il suo addio alla Juventus, mi ha stupito. Però è sempre piacevole vedere Cristiano a Old Trafford con la maglia dei Red Devils".
GRAVENBERCH - "Gravenberch è un centrocampista, è forte, fisico, tecnico e alto: diciamo che qualche somiglianza c’è, ma non mettiamo troppa pressione su Ryan. È un ragazzo del 2002".
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