Uniti nel calcio di punizione: ancora Messi e Ronaldo, 13 anni dopo

Paris Saint-Germain v Riyadh XI - Winter Tour 2023 Day 2
Paris Saint-Germain v Riyadh XI - Winter Tour 2023 Day 2 / Yasser Bakhsh/GettyImages
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Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, 13 anni dopo, ancora. Con numeri più o meno simili, i due campioni più importanti del XXI secolo rientrano in quella lista di calciatori che hanno segnato il maggior numero di calci di punizione nella storia. Messi con il Barcellona, il PSG e ovviamente la Nazionale argentina, Ronaldo con il Manchester United, il Real Madrid, la Juventus, l'Al Nassr e la Nazionale portoghese.

L'Argentina è tornata in campo in un'amichevole contro Panama nella prima sfida ufficiale da Campioni del Mondo in carica. Ha vinto 2-0 in un successo maturato nel secondo tempo, e non poteva mancare il sigillo del suo numero 10, capitano dell'albiceleste, a ridosso del 90°. Gol numero 800 in carriera nello Stadio Monumental di Buenos Aires, in una giornata di ricordi e festa per il popolo argentino.

Poche ore prima, a migliaia di chilometri di distanza, Cristiano Ronaldo diventava il giocatore in assoluto con più presenze in Nazionale, 197, superando il kuwaitiano Bader Al-Mutawa. Quale occasione migliore per segnare una doppietta in un 4-0, su rigore e da calcio di punizione nello Stadio José Alvalade di Lisbona?

Modi e soluzioni diverse per calciare, ma spesso lo stesso esito. Lionel Messi è diventato sempre più preciso con il trascorrere dell'età, Cristiano Ronaldo ha invece perso quel tocco da fermo ha contraddistinto i suoi primi anni di carriera. Nonostante le reti su punizione, sommate, siano più di 120, è successo soltanto una volta che entrambi segnassero da calcio piazzato a poche ore di distanza l'uno dall'altro, e mai con la Nazionale. Scopriamo quando.

Champions League, stagione 2009-10, quella del Triplete dell'Inter per dare subito aria fresca alla memoria di tutti. Cristiano Ronaldo l'ha vinta due anni prima con la maglia del Manchester United, e veste quella del Real Madrid; Lionel Messi è campione in carica con il Barcellona, proprio quello che verrà eliminato dai nerazzurri.

Nella sesta e ultima giornata della fase a gironi le due potenze spagnole giocano in trasferta. Il Barça contro la Dinamo Kiev in Ucraina, il Real contro il Marsiglia in Francia.

Olympique Marsiglia - Real Madrid 1-3
Fase a Gironi Champions League, 6a giornata
8 dicembre 2009

È un Real Madrid che rischia ancora qualcosa, a cui serve una vittoria per accedere agli Ottavi di Finale da prima della classe. Il Marsiglia ha un disperato bisogno dei tre punti, in attesa di conoscere il risultato di Zurigo-Milan. In Svizzera i rossoneri pareggiano, ma in Francia il Real Madrid non ha pietà, passano blancos e Milan.

Dopo 5 minuti Cristiano Ronaldo decide che è la sua serata e si inventa questa cosa qui. Un bolide da circa trenta metri che con una violenza inaudita si insacca all'incrocio dei pali e apre le marcature in una bellissima serata di Champions. Il Marsiglia pareggia poco dopo con Lucho Gonzalez, ma poi Raul Albiol e ancora l'attaccante portoghese conquistano la vittoria, portando il risultato sul definitivo 1-3.

Dinamo Kiev - Barcellona 1-2
Fase a gironi di Champions League, 6a giornata
9 dicembre 2009

Nel girone blaugrana l'Inter batte il Rubin Kazan e il Barcellona vola in Ucraina, al Valeriy Lobanovsky Stadion, per provare ad assicurarsi il primato nel girone F e passare il turno in prima fascia. Il doppio scontro sul campo tra Mourinho e Guardiola c'è già stato e ha visto trionfare il catalano. Nessuno sospetta che avverrà ancora e che a spuntarla saranno i nerazzurri del tecnico portoghese.

Dopo un minuto e qualche secondo la Dinamo spaventa il Barcellona con capitan Milevskyi che devia in rete una forte punizione di Shevchenko; la paura passa poco dopo la mezz'ora con Xavi che in spaccata pareggia su assist di Abidal. A 5 minuti dal termine è il solito Lionel Messi a togliere le castagne dal fuoco con una delle sue innumerevoli soluzioni. Calcio da fermo sul versante destro del campo, rincorsa breve e traiettoria che si stampa sulla traversa e finisce dentro, imparabile.

A più di 13 anni di distanza i due fenomeni che hanno dominato l'ultimo ventennio di calcio sono tornati a farlo, questa volta con la maglia della Nazionale. Il 2009 è stato uno dei tanti periodi di splendore vissuti dal campioni portoghese e argentino. Il 2023 potrebbe essere uno degli ultimi anni in cui li vedremo giocare ancora nello stesso momento.