Una stagione con DAZN: il bilancio della prima Serie A in esclusiva

A Dazn microphone during  the Serie A match between Ac Milan...
A Dazn microphone during the Serie A match between Ac Milan... / Marco Canoniero/GettyImages
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La stagione calcistica 2021/2022, appena terminata, in Italia ha portato tantissime novità soprattutto sul fronte televisivo dopo che DAZN è riuscita ad aggiudicarsi i diritti tv di tutte le partite del campionato di Serie A dopo anni di monopolio da parte di Sky alla quale la tv streaming ha concesso esclusivamente la co-trasmissione di tre match a giornata.

Nonostante ciò, l'inizio di DAZN non è stato di certo uno dei migliori. Emblematica è la partita inaugurale della Serie A tra Inter e Genoa dove per larghi tratti la trasmissione è stata caratterizzata da lunghi momenti di freeze, con gli utenti costretti a osservare immagini bloccate o completamente sgranate.

Ma la prima vera grande gaffe della tv streaming arriva durante il big match tra Napoli e Juventus quando sull'azione decisiva del goal di Koulibaly il servizio andò completamente in crash facendo perdere a tutti gli utenti gli istanti più concitati della gara, un episodio che mando su tutte le furie gli abbonati.

Diletta Leotta
Diletta Leotta / Nicolò Campo/GettyImages

Le continue segnalazioni però hanno avuto un effetto positivo su DAZN che, complici anche le continue sollecitazioni di Agcom, ha deciso di potenziare i propri strumenti passando da pochi provider ad oltre 40 unità speciali distribuite in tutta Italia per migliorare il servizio fornito e superare le criticità.

Una volta aver risolti i problemi di segnale, DAZN ha deciso di ampliare la propria offerta televisiva inserendo nei propri canali tantissimi format, alcuni dei quali hanno riscosso anche un discreto successo, uno tra tutti il programma SuperTele condotto da Pierluigi Pardo ma anche speciali e documentari di sicuro interesse.

In conclusione possiamo affermare che, nonostante gli evidentissimi problemi mostrati inizialmente, DAZN passo dopo passo è riuscita ad offrire un servizio accettabile, pur ovviamente ancora molto lontano dalla perfezione. Una situazione di alti e bassi che, visto il cambiamento epocale per questa prima stagione rispetto allo storico contesto della trasmissione del calcio in tv, può anche essere comprensibile.

D'altro canto le continue segnalazioni degli utenti potrebbero consentire, nella prossima stagione, l'arrivo di nuove piattaforme o un rimescolamento delle carte, con Prime capace di lasciare il segno già con la trasmissione della Champions League e, soprattutto, col possibile superamento dell'esclusiva che vincolava DAZN a Tim Vision.


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