Una Juve proiettata al futuro: dalle maglie al logo, ha senso questa "nuova identità"?
La Juventus vince in Italia da 9 anni consecutivi, record di tutti i tempi in Serie A. Tutto ebbe inizio 10 anni fa con l'insediamento di Andrea Agnelli. Un primo anno con il settimo posto, poi solo successi per la nuova Juventus.
Con Agnelli è iniziato un nuovo ciclo. Dal nuovo stadio al nuovo centro sportivo, un intero asset rinnovato. La Juve ha dimostrato di non aver paura di cambiare, cambiando in dirigenza, come testimonia ad esempio la rivoluzione degli ultimi anni con l'addio di Marotta (e di altri dirigente), come testimoniano anche i cambi in panchina, da Conte ad Allegri fino a Sarri. La Juve poi, per stare al passo coi tempi, ha cambiato maglia lo scorso anno, abbandonando le storiche strisce mentre dal prossimo anno tornerà all'antico ma con delle strisce 'moderne', una diversa dell'altra, come dimostra il video del lancio della nuova casacca.
Altro storico cambiamento il logo, oggi riammodernato in maniera definitiva ("JUST… J ! Da questa sera, ICON, l’ultima e definitiva evoluzione del logo della Juventus comparirà anche sulla maglia dei bianconeri, in occasione dell’atto finale del Campionato. ⚫⚪ ICONICI! ⚫⚪ #LiveAhead"). Completamente rivisitato, in chiave moderna. Una Juve che di fatto abbandona la tradizione per la modernità, per guardare sempre di più al futuro e anche ai mercati stranieri. Una strategia chiara quella della società bianconera che sin qui ha dato ampiamente ragione alla Juve.
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