Una Juve NextGen: proposito reale o fumo negli occhi?

Juventus FC
Juventus FC / Jonathan Moscrop/GettyImages
facebooktwitterreddit

Non solo le vicende societarie ed extra campo. In casa Juve ci sono tanti altri aspetti in primo piano, non per ultimo quello più strettamente legato al campo. La prima parte di stagione bianconera è stata altalenante, caratterizzata da risultati negativi e obiettivi sfumati oltre che da un rendimento sotto le aspettative di parecchi giocatori.

Giocatori come Di Maria, Paredes hanno dato meno di quanto ci si aspettava, con Pogba non ancora pervenuto e Chiesa che sta pian piano ritrovando la giusta condizione fisica dopo il lungo stop. In più i vari Cuadrado, Locatelli, Bonucci e Alex Sandro sono lontani parenti dei giocatori che abbiamo avuto modo di ammirare in questi anni, per questo, forse, in casa bianconera può essere arrivata l'ora di quel tanto ricercato ma mai avvenuto ricambio generazionale.

Una nuova generazione?

Un cambio di rotta, con l'obiettivo di attuare un mercato diverso, non più basato sui grandi nomi, ma su giovani talenti, valorizzando al contempo quelli che già ha in casa, come Miretti, Soulè, Iling-Junior, Fagioli, oltre a quelli dati in prestito come Rovella, Pellegrini e Cambiaso.

FBL-EUR-C1-JUVENTUS-PSG
Miretti e Fagioli contro il PSG / FRANCK FIFE/GettyImages

In un'epoca dove le idee prevalgono sul denaro, è legittimo pensare che una gestione più virtuosa a livello economico e una maggior programmazione a livello sportivo siano le strade più indicate per il giusto cambiamento. Magari guardando ad esempio alle politiche di mercato attuate qualche anno fa da altre squadre del nostro campionato, come Milan prima e Napoli poi, tali da dare anche risultati incoraggianti sul campo.

Il cambiamento fa parte di un percorso di crescita che in questo caso deve necessariamente passare per il miglioramento dei conti, altrimenti il rischio è imbattersi nuovamente in situazioni come quella che attualmente sta vivendo la Juventus: pesanti investimenti sul mercato non accompagnati da altrettanti introiti sul campo. Un cambiamento di visione potrebbe aprire al club bianconero delle strade sicuramente meno tortuose e in salita rispetto a quelle attuali, anche se - perlomeno inizialmente - non comprese dai tifosi, spesso a caccia del colpo ad effetto o del nome di grido.