Una giovane Roma si ferma a Bologna
La Roma al Dall'Ara per la 35ª di Serie A contro l'ottimo Bologna di Thiago Motta. Con molti pensieri al ritorno di Europa League contro il Bayer Leverkusen, Mourinho fa riposare quasi tutti i titolari, Rui Patricio compreso. In porta Mile Svilar, con Cristante, Ibañez e Celik a difendere in prima linea; sulle corsie Missori e Zalewski con il trio di centrocampo formato da Camara, Wijnaldum e Tahirovic. La coppia d'attacco è formata da Andrea Belotti e Ola Solbakken.
Thiago Motta recupera Arnautovic ma cambia la difesa. In porta va l'ex di giornata Skorupski con De Silvestri, Sosa, Bonifazi e Cambiaso da destra a sinistra. A centrocampo il triangolo è formato da Dominguez, Schouten e Ferguson che opera più sulla trequarti. Sulle fasce i velocisti Barrow e Orsolini (in doppia cifra), a sostegno dell'austriaco Arnautovic, al rientro da titolare.
Le formazioni ufficiali
Bologna (4-3-3): Skorupski; De Silvestri, Sosa, Bonifazi, Cambiaso; Dominguez, Schouten, Ferguson; Orsolini, Arnautovic, Barrow.
Roma (3-4-2-1): Svilar; Celik, Cristante, Ibanez; Missori, Camara, Tahirovic, Zalewski; Solbakken, Wijnaldum; Belotti.
La chiave tattica della partita
Il primo quarto d'ore scorre senza emozioni tra felsinei e giallorossi. Il Bologna prova a gestire il pallone, ma senza creare particolari pericoli a Svilar, la Roma riparte e reclama un rigore in area ospite per un gomito alto di Sosa su Solbakken. I tentativi di entrambe sono imprecisi e la conclusione più pericolosa la creano gli ospiti a metà primo tempo: l'attaccante norvegese sgasa ancora su Sosa e serve l'accorrente Andrea Belotti che di prima intenzione chiama Skorupski al miracolo.
L'inerzia iniziale cambia e, dopo l'occasione giallorossa, la squadra di Thiago Motta abbassa il baricentro favorendo le sortite giallorosse sulle corsie esterne. I cross da sinistra e destra sono però letti sempre benissimo dalla difesa di casa. La Roma nel finale di prima frazione si prende tanti metri di campo e controlla la gara, non riesce a costruire palle-gol pericolose. Le squadre vanno a riposo a reti bianche.
La seconda parte comincia senza brividi e la Roma prova ad accelerare con i cambi che arrivano dopo una decina di minuti: fuori Celik (per un problema), Wijnaldum e Belotti, dentro Mancini, Bove e Abraham. Tra i sostituti scelti da Mourinho è Bove, match winner della gara d'andata con il Leverkusen, a dare una marcia in più alla mediana dei giallorossi. La sua cattiveria agonistica e i suoi costanti inserimenti spaventano il Bologna fin da subito.
Thiago Motta modifica l'undici a 20 minuti dal termine e Mourinho inserisce Pellegrini per Solbakken e Matic per Tahirovic, in una Roma che inizia ad assomigliare alla versione di giovedì prossimo. Il capitano della Roma prova a prendersi la responsabilità di cambiarla e illumina con un lancio visionario per Abraham che però non aggancia di centimetri. Su una palla inattiva la Roma spaventa ancora con un Mancini che, chiuso da Skorupski, sfiora il vantaggio. A provarci è ancora Abraham che svetta sulla difesa bolognese, ma il suo tentativo è ben raccolto dal portiere polacco.
L'ultimo brivido è dei padroni di casa con un cross dalla destra che attraversa tutta l'area e finisce sul mancino di Zirkzee: il suo colpo al volo muove la rete, ma è quella esterna. Per la Roma arriva il primo 0-0 della stagione in Serie A.
L'episodio della partita
L'11 più giovane schierato da José Mourinho in carriera in Serie A. In porta c'è Svilar (1999), sulle corsie Missori (2004) e Zalewski (2002) e in mediana Tahirovic (2003). La motivazione di questo evidente turnover è ovviamente la stanchezza a ridosso della gara più importante della stagione giallorossa. A essere evidente però è anche la nuova gestione di Mourinho, i cui giovani in campo in un Dall'Ara complicato non sfigurano affatto.
Le pagelle
Belotti 5.5 - L'occasione più grande del primo tempo capita sul suo piede, ma non riesce a trovare l'angolo giusto. Esce all'ora di gioco per far spazio ad Abraham. (Dal 54° Abraham).
Cristante 6.5 - Come centrale non delude. Dopo Lukaku e Hlozek non è in difficoltà nemmeno con Arnautovic.
Zalewski 6 - Oggi opera a sinistra ed è equilibrato nel primo tempo il confronto con De Silvestri; il suo tentativo su punizione termina di poco sopra la traversa.
Wijnaldum 6.5 - Fa il regista ed è il principale costruttore offensivo dei giallorossi. Esce con Celik e Belotti in vista del ritorno d'Europa. (Dal 54° Bove)
Solbakken 6.5 - Con la prima accelerata prova a conquistare il rigore, con la seconda serve un assist nitido a Belotti. Nel primo tempo vince il duello con Sosa. (Dal 70° Pellegrini)