Una cordata di vip per rilanciare l'Inter: da Bonolis a Cottarelli e Moratti, Interspac torna in pista
Una cordata di vip per rilanciare l'Inter. Sarebbe questa, nei giorni in cui si susseguono le voci sulla trattativa tra Suning e Bc Partners, l'idea che diversi ed influenti tifosi nerazzurri avrebbero in mente per garantire sostegno economico al club meneghino in questo periodo storico.
Sullo sfondo, dunque, si rifà strada Interspac, società nata nel 2016 da un gruppo di tifosi interisti dopo la definitiva uscita di scena di Erick Thohir, proprietario tra l'epoca della famiglia Moratti e la successiva gestione della famiglia Zhang e di Suning. Nel progetto, guidato Carlo Cottarelli, ex commissario per la spending review, i 15 soci avevano l'intenzione di raccogliere quote tra i tifosi per affiancare Steven Zhang come soci di minoranza.
Come riferisce Repubblica, tra dieci giorni il Cda di Interspac si riunirà. Lo conferma il professore universitario ed ex presidente della Rai, Roberto Zaccaria: "Il tempo stringe e non abbiamo l’illusione di trovare soldi a sufficienza per rilevare il club. Vogliamo fare la nostra parte, avviando un progetto di fund raising per aiutare l’Inter a continuare a essere grande. Coinvolgeremo interisti celebri, da Valentino Rossi all’architetto Stefano Boeri, da Roberto Vecchioni a Paolo Bonolis, fino a Fabio Fognini e Fiorello. Poi apriremo una sottoscrizione ampia fra i tifosi, come succede al Real Madrid o al Bayern Monaco. Ovviamente, saremmo felicissimi se con noi ci fossero Marco Tronchetti Provera e Massimo Moratti".
E l'ex patron nerazzurro dice la sua sulla questione: "Mi sembra un’operazione complicata ma romantica. Sono interista, quindi molto volentieri ascolterò quello che Interspac avrà da dirmi".
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