Un posto per tre: su chi deve puntare la Juventus tra Depay, Milik e Arnautovic?

Se fossimo stati in periodo natalizio il titolo sarebbe stato facile, con il celebre e ricorrente film di John Landis Una poltrona per due che sarebbe venuto in nostro aiuto. Ma essendo ancora ben lontani dal 24 dicembre bisogna pensare ad un modo diverso per spiegare in una maniera altrettanto esplicativa il momento attuale del mercato della Juventus.

Un posto per tre potrebbe essere il titolo del remake estivo del film di Landins che spiega e fa riferimento al casting degli attaccanti che dirigenza e staff tecnico bianconero stanno portando avanti ormai da diverse settimane. Dal possibile ritorno di Morata, passando per i sondaggi di Martial, Berardi, Muriel e Werner fino alla situazione attuale con le possibilità economicamente più vantaggiose che portano a Milik e Arnautovic. Con un nome che potrebbe alla fine spuntarla, ovvero Depay.

Chi può essere più utile per Allegri?

Memphis Depay è attualmente l'attaccante più vicino alla Juve: la trattativa per la rescissione del contratto con il Bercellona sembra essere ormai ai dettagli e a quel punto la il club bianconero dovrà decidere se accettare la richiesta economica (piuttosto alta) avanzata dal suo entourage.

A livello tattico l'olandese rappresenterebbe una sorta di jolly offensivo per Allegri, schierabile da centravanti, da seconda punta e anche da ala sinistra, per via della sua rapidità e grande capacità di saltare l'uomo. Il modulo non ha particolare rilevanza, quello che conta è la predisposizione e l'adattabilità al gioco di squadra e Depay è sicuramente un profilo che può rivelarsi azzeccato da questo punto di vista.

Quello di Milik è un nome che da anni è in orbita Juve e nelle ultime ore è tornato in auge. Il polacco in forza al Marsiglia tornerebbe volentieri in Italia e non avrebbe difficoltà ad adattarsi alla proposta di gioco bianconera. Più centravanti e forse meno anarchico rispetto a Depay, può fare sia la prima che la seconda punta ed è molto abile nel gioco di squadra e nel creare spazi per gli inserimenti dei compagni.

In un 4-4-2 insieme a Vlahovic o in un 4-3-3 con due esterni come Kostic e Cuadrado (aspettando i rientri di Chiesa e Di Maria) potrebbe rivelarsi un'arma offensiva in più per l'attacco bianconero.

Un altro nome che non è mai stato cancellato dai taccuini dei dirigenti della Juve è quello di Marko Arnautovic. Il numero 9 del Bologna è un punto cardine della squadra di Mihajlovic, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista caratteriale e di esperienza internazionale. In questa sessione di mercato è stato al centro di una trattativa con il Manchester United, nella quale i Red Devils avevano presentato un'offerta importante al Bologna, salvo poi ritirarla a seguito della contestazione fatta partire dai propri tifosi che non ritenevano l'austriaco un profilo idoneo per rinforzare il club.

Quel che è certo è che Arnautovic in Serie A ha dimostrato di poter dire ancora la sua, come testimoniano i 15 gol messi a segno la scorsa stagione tra campionato e Coppa Italia, e forse meriterebbe di giocarsi un'ultima possibilità - visti i 33 anni già compiuti - in una big.

In casa bianconera il rebus sull'attaccante non è ancora stato sciolto, ma il tempo stringe e una decisione deve essere presa al più presto.