Un Giroud implacabile riporta il Milan agli Ottavi di Finale
Il Milan accoglie a San Siro il Salisburgo nell'ultima gara del girone di Champions League. Un punto di distanza tra le due in classifica, un punto necessario ai rossoneri per passare il turno. Pioli affronta la sfida decisiva con due risultati utili su tre e qualche cambio nell'undici titolare. Torna Kjaer al fianco di Tomori per difendere la porta di Tatarusanu, con Kalulu e Theo sulle fasce. In mediana coppia titolare composta da Bennacer e Tonali, sulla destra sorpresa Rebic, con Leao a sinistra e Krunic sulla trequarti per supportare l'unica punta Olivier Giroud.
San Siro è infuocato per la gara decisiva del mercoledì sera e i giocatori in campo se ne accorgono. Il Milan va avanti al quarto d'ora del primo tempo con il colpo di testa di Olivier Giroud su angolo. Il raddoppio arriva dopo un minuto della ripresa e lo segna Rade Krunic, sempre di testa su assist di Olivier Giroud che, implacabile, realizza anche il tris. Il poker è di Messias e arriva in pieno recupero, il Milan va agli Ottavi di Finale.
La chiave tattica della partita
In gare così un dettaglio può fare la differenza ed è il motivo della grande attenzione all'equilibrio da parte di entrambe nei minuti iniziali. Il Milan però parte meglio e il palo colpito da Theo Hernandez da fuori area concede ai rossoneri una spinta diversa. La squadra di Pioli gioca bene, il terzino anche oggi capitano si accentra e crea grossi problemi agli ospiti con i suoi inserimenti all'interno. Tatarusanu vive un brivido dopo un errore di Kjaer, sul quale Tomori cuce una toppa e, il Milan poco dopo va in vantaggio.
Il gol arriva da una palla inattiva: Tonali crossa perfettamente al centro dove Giroud è pronto a girare di testa, torsione decisiva e vantaggio rossonero. La rete sveglia il Salisburgo che reagisce subito pressando alto il Milan e arrivando in area soprattutto dalla fascia sinistra. Adamu ha due occasioni ravvicinate, ma Tomori è bravissimo a contenerlo.
Giroud raddoppia dopo la solita azione di Theo Hernandez, ma sulla respinta del portiere il francese è in fuorigioco di mezzo ginocchio. Gli ospiti premono e reclamano un calcio di rigore dubbio per cui l'arbitro spagnolo Lahoz non viene richiamato al VAR. Il primo tempo è una boccata d'aria fresca per i rossoneri che stavano soffrendo le transizioni ospiti e avevano costretto Tatarusanu a un paio di interventi importanti.
Il Milan torna in campo senza modifiche e impiega un solo minuto per raddoppiare: Rebic crossa dalla destra, Giroud capisce che non può colpire direttamente a rete e, di testa, pesca Krunic a centro area. Il bosniaco si tuffa sul pallone e incorna senza pietà verso l'angolino siglando il gol del 2-0.
Leao si accentra per tutta la gara, per farsi marcare dal terzino e lasciare libera la corsia a Theo Hernandez, e il piano tattico paga. Poi però, con la fiducia del 2-0 decide di incidere anche il portoghese, che compie letteralmente il giro dell'area di rigore palla al piede inseguito da metà Salisburgo, e crossa al centro: pasticcio della difesa ospite e palla vagante sulla quale si avventa con violenza ancora Olivier Giroud, 3-0 e qualificazione chiusa.
La ripresa è un monologo rossonero e termina già all'ora di gioco, rendendo superflui gli ultimi 30 minuti. I cambi servono a far rifiatare i calciatori di Pioli in una gara già virtualmente chiusa che Messias rende ancora più bella con il 4-0 a giro nel recupero. Molto prima del triplice fischio è già festa Milan, che torna agli Ottavi di Finale 9 anni dopo l'ultima volta.
L'episodio della partita
Il Milan continua a segnare di testa, ma solo in Champions League. Come riporta il giornalista Giuseppe Pastore su twitter, i rossoneri hanno realizzato 4 reti di testa nelle ultime 8 nella massima competizione europea; sono invece 0 le marcature di questo tipo nelle ultime 35 di Serie A. E in una notte così il colpo del passaggio del turno non poteva non essere del calciatore con più esperienza del Milan: Olivier Giroud. In area di rigore ne tocca altre e realizza due gol (uno annullato) e un assist, killer istinct.