Un fondo americano vuole l'Inter: il punto e la richiesta di Zhang per cedere
Continuano a rincorrersi indiscrezioni e notizie sul futuro societario dell'Inter, la giornata di oggi vede numerose testate italiane analizzare più a fondo le voci sulla cessione a un fondo americano. Non mancano conferme o posizioni più tiepide: secondo Il Giornale, ad esempio, l'Inter sarà senz'altro ceduta a un fondo statunitense nel corso dei prossimi mesi, con Suning che sta cercando un compratore da 3 anni (a dire del quotidiano) cioè da quando la politica economica del governo cinese ha impattato pesantemente sui conti della proprietà nerazzurra.
L'edizione odierna de Il Sole 24 ore, invece, colloca l'Inter a metà tra due forze contrastanti che attualmente stanno ridefinendo in modo evidente la geografia finanziaria del pallone: da una parte gli sceicchi e dall'altra i miliardi di dollari provenienti dagli USA.
Secondo il quotidiano, anche al netto delle voci ricorrenti sul fondo PIF (sull'onda di una strategia di sportwashing), sarebbe più accreditata la pista a stelle e strisce: le discussioni per una cessione a un fondo americano ci sarebbero ma sarebbero soltanto preliminari, in sostanza un contatto tra le parti e non una situazione così avanzata (come indicato invece da Il Giornale). Gli advisor di Goldman Sachs e Raine sono al lavoro, Zhang dal canto proprio non intende accettare offerte inferiori a 1,2 miliardi di euro.