Un campione del passato: la carriera di Clarence Seedorf

Tra i giocatori più talentuosi tra i tanti che abbiamo ammirato in Serie A tra la fine negli anni 2000 non si può non citare Clarence Seedorf. L'ex fantasista olandese, oggi allenatore attualmente senza una squadra, è considerato uno dei migliori calciatori europei di sempre: ripercorriamo le più importanti e significative della sua carriera.
Gli esordi con l'Ajax
Entrato giovanissimo nel settore giovanile dell'Ajax, il giocatore compie l'intera trafila nel vivaio dei Lancieri fino ad arrivare in prima squadra con la quale esordisce nella stagione 1992/93: il giovane fantasista si mette fin da subito in mostra sia in ambito nazionale che internazionale e nei suoi tre anni da professionista ad Amsterdam porta a casa due Eredivisie, una coppa nazionale e soprattutto la sua prima Champions League.
La breve esperienza alla Samp e il passaggio al Real Madrid
Nell'estate del 1995 Seedorf lascia l'Ajax e passa alla Sampdoria per 7 miliardi di lire: l'olandese veste la maglia blucerchiata per una sola stagione per poi essere ceduto al Real Madrid. Con i Blancos l'ex fantasista compie il definitivo salto di qualità affermandosi come uno dei migliori centrocampisti offensivi in circolazione a livello internazionale: nelle sue tre stagioni e mezzo a Madrid conquista una Liga, una Champions League ed una Intercontinentale.
Il ritorno in Italia all'Inter
Nel gennaio del 2000 Seedorf lascia il Real e fa ritorno in Italia all'Inter che per acquistarlo sborsa 24 milioni di euro: l'avventura in nerazzurro dell'olandese però è piuttosto travagliata e sfortunata (nel tragico pomeriggio del 5 maggio 2002 quando i nerazzurri persero il campionato all'ultima giornata era presente anche lui) tanto che il giocatore nell'estate del 2002 viene ceduto.
Il passaggio al Milan
Il 1 luglio 2002 il Milan ufficializza l'acquisto di Seedorf dall'Inter per 29 milioni di euro. L'avventura del giocatore olandese in rossonero inizia con una forte diffidenza da parte dei tifosi a causa dei suoi trascorsi in nerazzurro ma con il passare dei mesi la situazione migliora con l'ex Ajax che diventa un giocatore fondamentale nello scacchiere tattico del Diavolo: nelle 10 stagioni con la maglia del Milan il classe '76 conquista qualcosa come due Scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, due Champions League, un Mondiale per Club e due Supercoppe europee.
L'avventura in Brasile e il ritiro
Allo scadere del suo contratto con il Milan nell'estate del 2012 l'olandese si trasferisce in Brasile tra le fila del Botafogo: il fantasista gioca con il club di Rio de Janeiro per due stagioni conquistando un campionato Carioca prima di appendere gli scarpini al chiodo ed intraprendere la carriera da allenatore.
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