Un anno magico per i rossoneri: il 2020 del Milan
Di Marco Deiana
È stato un 2020 suggestivo quello del Milan. Il ritorno in rossonero di Zlatan Ibrahimovic, l'imbattibilità in campionato post lockdown, la riapparizione dei rossoneri nelle parti alte della classifica. Così come le battaglie europee e la sensazione generale che il lavoro di Maldini e Massara, con la supervisione di Gazidis e la proprietà Elliott stia iniziando a dare i frutti.
1. Gennaio 2020
Mese di calciomercato. Mese di rinascita. Il 2019 del Milan si è chiuso con una sonora sconfitta in casa dell'Atalanta 5-0 ma anche con l'ufficialità del ritorno di Zlatan Ibrahimovic (avvenuta il 26 dicembre). E il 2020 rossonero inizia con una luce completamente diversa.
In campionato conquista tre vittorie (contro Cagliari, Udinese e Brescia) e un pareggio (contro la Sampdoria), mentre in Coppa Italia supera Milan e Torino conquistando l'accesso alle semifinali della competizione.
Sul fronte mercato invece si registrano diversi movimenti importanti. Oltre a Ibrahimovic, il club rossonero chiude anche gli arrivi dell'esperti Begovic e Kjaer, dell'esterno Saelemaekers e il ritorno di Laxalt. In uscita invece lasciano Milano due pezzi da novanta come Suso e Piatek, oltre agli addi di Pepe Reina, Caldara e Ricardo Rodriguez.
2. Febbraio 2020
Febbraio diventa un mese particolare. Le prime voci sul possibile virus che ha bloccato tutto il mondo iniziano ad espandersi, arrivando anche - verso la fine del mese - alla chiusura degli stadi ai tifosi. In questo mese i rossoneri raccolgono 5 punti in quattro gare frutto di una vittoria (contro il Torino), due pareggi (contro il sorprendente Verona e la Fiorentina) e una sconfitta (nel derby contro l'Inter, in rimonta: i rossoneri chiudono il primo tempo in vantaggio di due gol e chiudono il match sotto di due reti, 4-2).
In Coppa Italia la gara d'andata della semifinale contro la Juventus, giocata a San Siro, termina sull'1-1.
Febbraio 2020 è stato il mese di Rebic. Un giocatore rigenerato dalla cura Pioli. L'ex giocatore dell'Eintracht Francoforte, fino a quel momento un oggetto misterioso, realizza quattro reti timbrato il cartellino in ogni match ad eccezione della gara contro il Verona.
3. Marzo 2020
Il Covid-19 ferma la Serie A e il calcio italiano (e non solo). Nel mese di marzo il club rossonero gioca una sola partita, quella casalinga contro il Genoa, terminata con una sorprendente sconfitta. Dall'8 marzo il Milan si ferma e riprenderà a giocare solamente tre mesi dopo.
4. Aprile/Maggio 2020
Campionato fermo. Italia in lockdown. I giocatori si allenano a casa in attesa di un protocollo sanitario che permetta loro di tornare in campo.
5. Giugno 2020
Si riparte. Stadi ancora chiusi al pubblico, ma si può giocare. La pandemia è in corso, ma la Lega Serie A insieme al Comitato Tecnico Scientifico trovano un accordo per un protocollo da utilizzare per riprendere l'attività agonistica.
Si riparte dal match di ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Il Milan fa visita alla Juventus all'Allianz Stadium e non va oltre lo 0-0. Rossoneri fuori dalla competizione in virtù del gol in trasferta realizzato dai bianconeri nel match d'andata.
In Serie A invece il post lockdown si rivela clamorosamente prolifico per il Milan. Nelle due gare di giugno i rossoneri liquidano le pratiche Lecce e Roma portando a casa sei punti in due gare.
Ah, Rebic riprende da dove aveva terminato: due gol in due gare.
6. Luglio 2020
Il campionato è fitto. Bisogna recuperare il tempo perso per non far terminare la Serie A oltre la prima settimana di agosto. Nel mese di luglio si disputano nove gare e la squadra di Pioli conquista sei vittorie e tre pareggi. Da sottolineare la vittoria interna contro la Juventus (4-2) e l'ottimo pareggio esterno in casa del Napoli (2-2).
Dopo Rebic, il post lockdown sblocca mentalmente anche Calhanoglu, che diventa uno dei pilastri della squadra. Anche l'arrivo di Ibrahimovic potrebbe aver dato quelle motivazioni in più che mancavano al turco e a tutta la squadra.
7. Agosto 2020
Il primo agosto 2020 termina la Serie A 2019-20 del Milan. I rossoneri chiudono in bellezza con un ottimo 3-0 casalingo contro il Cagliari. Il pessimo girone d'andata, in parte sotto la gestione Giampaolo, costringono il Milan ad accontentarsi del sesto posto che consente alla squadra di qualificarsi per l'Europa League, partendo però dal secondo turno preliminare.
A fine mese, il Milan chiude - dopo un lungo tira e molla - il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic, che firma un contratto di dodici mesi, e trova l'accordo con il Real Madrid per il prestito del talento Brahim Diaz.
8. Settembre 2020
Settembre è il mese del mercato estivo (posticipato a causa della chiusura tardiva della stagione precedente) e il Milan piazza pochi colpi ma ben assestati. La dirigenza rossonera riscatta Rebic, Saelemaekers e Kjaer, acquista Tatarusanu come vice Donnarumma e investe su Sandro Tonali. In uscita oltre agli addi per fine contratto di Bonaventura e Biglia, il club milanista si libera di Paquetà, ceduto al Lione.
Settembre però è anche il mese dei preliminari di Europa League e dell'inizio della nuova stagione di Serie A.
Il secondo e terzo turno preliminare di Europa League vedono il Milan liberarsi delle pratiche Shamrock Rovers e Bodo/Glimt, mentre in campionato arrivano due vittorie per 2-0 contro Bologna e Crotone. Un mese da incorniciare per la formazione milanista.
9. Ottobre 2020
Nei primi giorni di ottobre si chiude la sessione estiva di mercato e il Milan assesta gli ultimi due colpi. Dalot, terzino in arrivo in prestito secco dallo United, e Hauge, acquistato dal Bodo/Glimt. La dirigenza rossonera è rimasta impressionata dal talento norvegese, tanto da chiudere l'operazione in pochi giorni.
Continua intanto il cammino in Europa League. Lo spareggio per l'accesso alla fase a gironi è contro il Rio Ave. Una gara infernale, sotto la fitta pioggia, che si conclude solamente ai calci di rigore (dopo l'1-1 al 90' e il 2-2 alla fine dei tempi supplementari). Serviranno dodici rigori per squadra per decretare la squadra vincitrice, il Milan.
In Serie A il Milan viaggia spedito. Sette punti in tre gare, frutto di due vittorie (contro Spezia e Inter) e un pareggio (3-3 spettacolare contro la Roma).
Si giocano anche le prime gare della Fase a Gironi di Europa League, dove il Milan ha pescato Celtic, Lille e Sparta Praga. Nelle prime due gare del gruppo arrivano due nette vittorie contro Celtic e Sparta Praga: 3-1 in terra scozzese e 3-0 contro i cechi a San Siro.
10. Novembre 2020
Il cammino rossonero in Serie A non si ferma. Nel mese di novembre arrivano altri quattro risultati utili: tre vittorie un pareggio. I rossoneri portano a casa l'intera posta in palio contro Udinese, Napoli e Fiorentina, mentre vengono bloccati sul 2-2 dal Verona.
In Europa invece il mese di novembre non è positivo. Il Milan infatti subisce una brutta sconfitta interna contro il Lille (0-3) e non va oltre l'1-1 in casa dei francesi nella quarta giornata della fase a gironi.
Nel mese di novembre il Milan perde per due settimane Stefano Pioli, costretto a rimanere isolato in casa a causa del Covid. Il suo posto verrà preso da Daniele Bonera.
11. Dicembre 2020
Il mese di dicembre inizia con la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta di Europa League. I rossoneri superano in casa il Celtic (ribaltando i due gol di svantaggio) e chiudono la pratica con un turno d'anticipo. Nella gara finale del girone contro lo Sparta Praga, il Milan vince di misura e conquista il primo posto nel girone.
In campionato prosegue l'imbattibilità dei rossoneri. A dicembre arrivano tre vittorie e due pareggi. La squadra di Pioli viene fermata sul 2-2 da Parma e Genoa, invece porta a casa l'intera posta in palio contro Sampdoria, Sassuolo e Lazio. Quest'ultima è la partita che chiude il 2020 del Milan e la vittoria arriva in pieno recupero con una rete di Theo Hernandez.